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Vicenda Not, il Consiglio di Stato ''scusa'' la Guerrato per l'errore di mancata notifica all'Apss e rimanda tutto nuovamente al Tar. Fugatti: ''Avanti con il nuovo percorso''

TRENTO. A sorpresa la vicenda Not non si è ancora completamente chiusa. L'anno scorso la Provincia aveva deciso di procedere con la decadenza dell'appalto ma oggi il Consiglio di Stato si è pronunciato ritenendo l'errore di mancata notifica da parte di Guerrato nei confronti dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari come scusabile e rimettendo la vertenza al tribunale per il rinnovo della notifica a tutti i soggetti interessati.

Quello del nuovo ospedale trentino è stato un percorso difficile e, dopo anni di stallo e ricorsi in tribunale, si era arrivati all'assegnazione a Guerrato, la società che nel 2020 si era aggiudicata l'appalto per 1,7 miliardi di euro.

La guardia di finanza aveva poi eseguito delle perquisizioni nella sede della società Guerrato. Secondo le accuse la società interessata, assieme alla propria offerta per l’affidamento dei lavori, avrebbe presentato una falsa “proposta di finanziamento”, per un valore di circa 140 milioni di euro, tramite una Società di gestione del risparmio con sede a Malta (Qui articolo).

Nel frattempo la Conferenza dei Servizi con la partecipazione dei vertici dell'Azienda sanitaria aveva bocciato il progetto presentato dalla Guerrato. A pesare il fatto che, visto il passare degli anni, sarebbe sorta una struttura già vecchia e non sono bastate nemmeno le modifiche apportate nel corso dei mesi (Qui l'articolo).

La Pat aveva chiesto un parere all'Anac, che non si era espressa perché coinvolta tardi nel procedimento ma aveva suggerito alcuni iter. E così la procedura per la costruzione del Not si è chiusa con la non approvazione del progetto di Guerrato e con l'avvio della nuova fase relativa al polo ospedaliero e universitario del Trentino (Qui articolo). 

Ora la palla passa nuovamente al Tar. "Il Consiglio di Stato si è pronunciato nella giornata odierna - spiega piazza Dante attraverso una nota - riconoscendo come sostanzialmente corretta la difesa della Provincia di Trento, riguardo i soggetti da chiamare in giudizio. Alla luce della complessa normativa relativa alla fattispecie del project financing, il Consiglio di Stato ha ritenuto però che l’errore di mancata notifica da parte di Guerrato nei confronti di Apss debba essere ritenuto scusabile, rimettendo la vertenza al Tar ai fini del rinnovo della notifica a tutti i soggetti interessati".

Nulla cambia per la Pat. Nel prendere atto della sentenza, il presidente Maurizio Fugatti ha evidenziato come a oggi "non sussista alcun motivo per interrompere il nuovo percorso intrapreso". Nel voltare pagina rispetto al Not, piazza Dante aveva spiegato che l'area del polo sanitario universitario è quella individuata in via al Desert