BOLZANO. “Nel mulino che vorrei, El Bati Larrivey” era questo uno dei cori che, facendo il verso a uno spot televisivo, si poteva sentire dalle parti di Cagliari dove giocava Joaquín Oscar Larrivey. Ora però lo stesso coro si potrà sentire anche al Druso di Bolzano perché il Südtirol, che tanto bene sta facendo nel campionato cadetto, ha messo sotto contratto il giocatore che arriva dal Cosenza. Con i biancorossi Larrivey vestirà la maglia numero 32.
Come già anticipato il 38enne attaccante-punta centrale di piede destro, arriva dall’esperienza nel Cosenza, club a cui era approdato a febbraio dello scorso anno e con cui ha chiuso la scorsa stagione in B (sotto la guida di Pierpaolo Bisoli oggi allenatore del Südtirol) con 17 presenze e 8 reti, compresa la doppietta che ha deciso la finale di ritorno dei play-out contro il Vicenza.
Nel corso dell’attuale stagione ha giocato 20 gare con il club calabrese (di cui è stato anche capitano) segnando 3 reti, più una gara di Coppa Italia. A Bolzano arriva da svincolato con un accordo fino al 30 giugno prossimo.
Nato a Gualeguay in Argentina, il 20 agosto 1984, l’attaccante è soprannominato “El Bati” per la sua somiglianza con Batistuta. Punta potente, ottima forza fisica e buona tecnica, abile di testa grazie ai suoi 185 centimetri: sono questi i marchi di fabbrica di Larrivey. Calcisticamente cresce nelle giovanili dell’Huracan in Argentina, mentre nell’estate del 2007 approda a Cagliari una stagione e mezza in A con 2 reti in 39 gare, poi si trasferisce al Velez Sarsfield (serie A argentina, 15 gare, 3 reti). Nel 2009-2010 torna a Cagliari dove gioca 27 gare e segna 3 reti, quindi torna in argentina al Colon (20 gare e 4 gol nel 2010-1011). La miglior stagione in Serie A è quella del 2011-12, sempre a Cagliari, quando segna 7 gol in 30 partite.
Dal novembre 2012 gioca in Messico, nell’Atlante Cancun: 14 partite, 2 reti. Poi il Rayo Valeccano in Spagna con 36 presenze e 12 gol. Successivamente passerà al Celta Vigo (35 presenze e 11 gol). Tra il 2015 e il 2022 Larrivey fa il giro del mondo tra Emirati Arabi, Giappone, Paraguay e Cile. Infine il ritorno in Italia a Cosenza (38 gare, 11 reti) e ora la nuova avventura con i biancorossi di Bolzano.