TRENTO. La Dolomiti Energia si prepara per un assalto alla cime della classifica. Domenica 29 gennaio infatti i bianconeri affronteranno la trasferta contro la corazzata Milano, al momento in cima al campionato. Una Milano che, nonostante le difficoltà incontrate in Eurolega e qualche intoppo nella competizione nazionale, rimane comunque una formazione temibile da non prendere sotto gamba.
“La loro pallacanestro è un po’ il modello a cui si ispira la gran parte dei tecnici italiani – spiega coach Bongi in conferenza stampa -. Sia a livello offensivo che difensivo attaccano sempre fin dal primo secondo, mettendoti in difficoltà su ogni contatto. Riescono in qualche modo a cuocerti a fuoco lento, aspettando che tu abbassi la guardia, anche solo un momento, per sferrare un colpo decisivo. Sicuramente regali non ne fanno”.
L’ultima volta che l’Aquila si è trovata di fronte l’Olimpia, poco più di un mese fa, i bianconeri sono riusciti a strappare una vittoria clamorosa, una delle migliori di questa stagione. Ora si guarda a domenica, chiedendosi se riusciranno a ripetere l’impresa. “Milano sicuramente scenderà in campo con voglia di rivalsa, non solo perché all’andata abbiamo vinto noi, ma anche perché in questo momento non stanno avendo fortuna in Eurolega e quindi in qualche modo cercano di sfogare le frustrazioni della coppa in campionato”, spiega Bongi.
“Questo però non cambia il nostro obiettivo, che rimane sempre quello di competere con tutti, possibilmente dando continuità a quanto visto con Varese e anche contro la stessa Milano all’andata. Da parte nostra ci vorrà tanto lavoro fatto con umiltà, mettendosi al servizio della squadra. Come la scorsa volta ci vorranno una grande applicazione difensiva da parte nostra, soprattutto lontano dalla palla, e tanta intensità, avendo però sempre consapevolezza di quali siano i nostri limiti”.
Uno di questi potrebbe essere quello fisico, dato che l’Aquila si presenta a Milano dopo un’impegnativa trasferta di EuroCup che li ha visti impegnati a Parigi pochi giorni fa. “Sicuramente non siamo al 100% - dichiara l’assistant coach -. Innanzitutto abbiamo un piccolo problema con Crawford, che proprio in queste ore è in fase di valutazione, e poi abbiamo altre difficoltà fisiche minori che il nostro staff medico e fisioterapico sta trattando negli ultimi giorni. La speranza è quella di arrivare con tutti a disposizione, ma vedremo domenica quale sarà la realtà dei fatti. Nel frattempo i ragazzi stanno lavorando bene sia sul campo che in palestra per arrivare il più pronti possibile alla sfida con Milano”.
Infine da parte di Bongi arrivano commenti positivi su Ladurner: “Quest’anno l’ho trovato molto volenteroso e con tanta voglia di migliorarsi. In generale ha un atteggiamento più maturo ed è consapevole di ciò che deve fare per arrivare al suo obiettivo. È riuscito ad approcciare le difficoltà (l’infortunio che lo ha tenuto fermo da luglio a novembre) con tranquillità ed ora sta trovando un po’ più di gambe e di equilibrio che gli permettono di darci una mano in campo”.