"Non lasciare il Governatore." Tossiche lusinghe dei fratelli italiani nel giorno del suo debutto a Bruxelles nel suo nuovo ruolo di capo delegazione italiana. Bongioanni: "Deve stare al suo posto. Ora è più forte di prima. "
BruxellesAlberto SirioÈ tornato a respirare aria d'Europa , partecipando a una riunione del comitato regionale come nuovo capo della delegazione italiana, aTorino, in moltiPiemonte {13 mi chiedo quali siano le vere intenzioni del Presidente. Dicono che promuoverà l'ambizione di candidarsi alla carica di commissario Ue. Una cosa è certa: poche o nessuna delle forze politiche che sostengono il suo governo sono disposte a sostenere il suo piano, almeno in questo momento. Ci sono molte ragioni per rallentare la tattica, immagazzinare calcoli, piccoli interessi costieri, il partito di centrodestra piemontese, e decorare i "pacchi" con parole dolci. Pertanto, in prossimità di un'elezione amministrativa, è il coordinatore di Fratelli d'Italia, eFabrizio Combanon dà per scontata la seconda rinomina di Cirio al secondo mandato e lo biasima. Mancato impegno per la campagna, oggi l'avvocato di Angkor è lo stesso capogruppo Melonian di Palazzo Lascalis: "Cirio sarà probabilmente candidato a Centerlight nella prossima regione" e "lui più forte dell'ultima volta", dice con lingua biforcutaPaolo Bongioanni, fedele al suo soprannome "Kaiman". Ovviamente il contrario, l'indice FdI ha lo scopo di sfruttare Cirio, lasciando meno spazio a manipolazioni autonome e (co) spingendolo a un accordo di coalizione.
Ovviamente, lo scopo dichiarato è nobile. Se vuoi vincere la sfida del futuro, il centrodestra deve "costruirsi" in quella zona, spiega Bonjoanni. Amministrazione locale di sinistra per la capacità di radicarsi nel territorio”. È qui che Meloniano numero uno tira fuori Cirio-bis via Alfieri. "Quindi", se strutturato, "siamo ben preparati per la gente della prossima regione. Vedo la riconferma di Cirio in grande clamore, ma sicuramente il primo risultato Sicuramente migliore di. Minimizzazione: "La segreteria ha provveduto a far arrivare Cirio a prendere un impegno minimo, almeno mostrandosi alla dirigenza". Secondo alcuni, il presidente vede raramente anche la sua città natale, Cuneo. I risultati lo mostrano. Significa che ha poca produzione.
Mors tua vita meaMa, al contrario, Bonjo Anni, che si dice preoccupato per le prestazioni dei suoi alleati, non lo è. Sono migliorato votando. A Mondovì Saviriano avrebbe dovuto giocare anche il girone di ritorno. Potrebbe aver cambiato l'universo del mondo". Ma i fratelli italiani non si disperano. Perché "poi, quando si va in zona, il 6-7% di Forza Italia lo farà sempre e farà di più alla politica". Bongioanni ne è convinto: "Cirio è più forte dell'altra volta" e "noi siamo più forti".
Successivamente, c'è una discussione sulla lega che sprofonda nel consenso. Fratelli d'Italia cresce non per opposizione al governo Dragi, ma per "affidabilità delle proposte politiche" diGiorgia Meloni, Bongioanni diceDire { Say to 31}. Questo intervento è vero solo in parte del collegaAlbertoPreioni, capogruppo del consiglio regionaleLega, che ha spiegato l'insoddisfazione degli elettori e il declino del partito. Non sono andati a votare e alcuni hanno votato per FdI». - Esattamente per il sostegno dei dirigenti nazionali. Ma è anche convinto che la permanenza della maggioranza di Carocho sia la più dannosa per lui. "La nostra proposta è valida, ma ci sono errori da parte loro. Se la Lega fa il passo che Prioni vuole da quello che ho capito, è sicuramente prima di tutto al pubblico. Sarà un servizio e un servizio a se stessi". per Bongioanni essere al governo è "un grande successo" in campagna elettorale, e la Lega è" in questa posizione filogovernativa e neoliberista "soldi. Pago io. La filosofia è Presidente del ConsiglioMario Dragi". Ambasciatore". Ed ecco che arriva il tema di Melonia della lotta all'eccessiva solidità finanziaria. "Il neoliberismo è l'opposto di quello che serve in zone come il Piemonte dove i produttori devono essere tutelati", "per noi sono le piccole e medie imprese". Insomma: "Non dobbiamo esternalizzare, la politica di Draghi favorisce i grandi gruppi finanziari, i grandi gruppi imprenditoriali". Fatta eccezione per il solito complotto demo-pluto-giudaico-massonico, il messaggio a Cirio è chiaro. Non muoverti ora. Quando e quando decidere.