Risultati sorprendenti delle finali delle elezioni amministrative del 2022: il centrosinistra approfitta degli errori strategici del centrodestra nelle principali città votanti di Verona e Palma della Vittoria, si è presentato con una votazione per parti separate, e fu quindi superato dai suoi nemici, mentre contava su basi elettorali teoricamente ampie. Tuttavia, considerando il totale delle capitali di stato, il centrodestra impone 13 città, paesi e villaggi, e il centrosinistra ha 10 città, paesi e villaggi. Tuttavia, dato che l'affluenza alle urne non ha superato il 42,1%, il primo partito è rimasto astenuto, in forte calo rispetto al 54,1% delprimo turno.
Elezioni locali Verona
L'ex giocatore romano e italiano Damiano Tommasi è diventato sindaco di Verona, vincendo al termine della votazione il 53,34% dei voti. Si ferma al 46,66% contro Federico Sboarina (centrodestra). Il centrosinistra non conquista la maggioranza di Verona e la carica di sindaco da 15 anni. Subo Arena ha già chiamato Damiano Tommasi per congratularsi con lui per la vittoria al ballottaggio.
Elezioni comunali di Parma
A Parma, invece, il presidente del sindaco apparteneva a Michelegera, e il ballottaggio era quasi completo, con un vantaggio di circa l'1 per cento. 65%. Il suo sfidante era l'ex sindaco Pietro Vignari, favorito dal centrodestra. Il galà prosegue con il predecessore, Federico Pizzalotti, che fu assessore alla cultura. Anche il Partito Democratico partecipa alla coalizione di guerra. Dopo 24 anni di opposizione, i maggiori partiti di sinistra torneranno a far parte della maggioranza di Parma.
Elezioni locali Katanzaro
Nicola Fiorita ribalta ogni aspettativa ed è il nuovo sindaco di Katanzaro. I candidati democratici, il Movimento Cinque Stelle e alcune liste civiche hanno vinto con il 58,24%, ben davanti al loro nemico Valerio Donato (41,41%), politico e civile insieme.Si mostra la rappresentanza dell'aggregato. Rappresentante di centrodestra e centrosinistra.
Elezioni comunali Piacenza
Democratici e centrosinistra conquistano anche Piacenza, con l'assessore regionale Katya Tarasconi che ha vinto un voto contro il prossimo sindaco, Patrizia Barbieri (centro destra).
Elezioni città di Monza
A Monza, il nuovo sindaco era un Paolopilot di centrosinistra, che ha sconfitto il centrodestra Dario Alevi, e si è dimesso al ballottaggio. Pilotto ha recuperato 7 punti percentuali in due settimane.
Elezioni locali di Alessandria
Alessandria torna al centrosinistra cinque anni dopo: vince il ballottaggio Giorgio Avonante, esponente del Pd. Colleziona Movimento 5 Stelle, 42,04% del tuo gradimento. Nella seconda votazione, la sua percentuale è salita a oltre il 54%. Forse il fattore decisivo sono stati alcuni degli elettori di Giovanni Barosini (che agisce con il calendario) che il 12 giugno ha ottenuto il 14,6% dei voti e si è accordato con Avonante senza candidarsi.
Elezioni Locali Lucca
Candidato unico di centrodestra Mario Pardini, nuovo sindaco di Lucca, al termine di un lungo confronto con il centrodestra-Francesco Laspini andato. Pardini, imprenditore ed ex presidente di Lucca Claire, la società di investimento che organizza Lucca Comics & Games, ha vinto per pochi decimi di punto.
Elezioni locali di Gorizia
Sostenuto da un centrodestra unificato, Rodolfo Giberna si è confermato sindaco di Gorizia con il 52,23% dei voti. Fallisce la rimonta per l'ex senatrice democratica Laura Fasiro, che potrebbe aspettarsi appoggi al centrosinistra e al Movimento Cinque Stelle.
Elezioni del Comune di Como
Alessandro Lapinese è il nuovo sindaco di Como. Il candidato cittadino ha fatto un terzo tentativo di ballottaggio per la prima volta in 15 anni, battendo il centrosinistra Barbara Mingetti con una rimonta.
Elezioni cuneesi
Infine, la candidata di centrosinistra Patrizia Manassello è la prima sindaco donna nella storia di Cuneo. Al secondo turno ha vinto facilmente il confronto con lo sfidante Franco Civalero, che ha portato il centrodestra al secondo turno. I 28 punti per cento dei solchi scavati il 12 giugno sono nuovamente aumentati nei giorni caratterizzati da una maggiore affluenza alle urne, scesi dal 36,73% al 54,51% il 12 giugno.