LAVIS. Proprio quest’anno Paolo Rizzolli si era diplomato al collegio Arcivescovile di Trento e in questo periodo era atteso dai suoi ex insegnanti per un saluto assieme ad alcuni compagni. Purtroppo però il 18enne, nella giornata di martedì, si è sentito male e per questo era stato ricoverato all’ospedale Santa Chiara di Trento dove venerdì è venuto a mancare.
Originario di Lavis era molto conosciuto soprattutto negli ambienti dell’oratorio dove è ricordato con grande affetto: “Sei stato parte della nostra grande famiglia, il tuo ricordo sarà sempre con noi e dentro di noi”.
Ora anche il collegio Arcivescovile di Trento ha voluto dedicare un pensiero al suo ex studente: “Paolo ha dato tanto, e avrebbe dato ancora moltissimo, in mille forme: aveva in sé la grande bellezza che spesso, chiusi nelle nostre sciocche cure, ci ostiniamo a non vedere nei giovani di questo tempo”.
Poi una preghiera: “Signore, accompagna e sostieni la famiglia di Paolo. Accompagna e sostieni noi tutti, troppo piccoli, troppo deboli per riuscire a trovare la via dentro il buio di questa tragedia. Tieni stretto a Te il nostro ragazzo, guerriero della Luce. Lo hai chiamato: lascia che ci aiuti! Ci affidiamo alle tue grandi braccia. Tristi, ma non senza speranza. In lacrime, ma non ciechi. Amen”.
Il giovane lascia la mamma Karin, il papà Michele e le sorelle Margherita e Miriam. I funerali si terranno martedì pomeriggio alle 15, nella chiesa parrocchiale di Lavis.
𝑳𝒂 𝒍𝒖𝒄𝒆 𝒆̀ 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒍𝒂𝒄𝒓𝒊𝒎𝒂 𝒅𝒊 𝒔𝒑𝒆𝒓𝒂𝒏𝒛𝒂
𝒊𝒏 𝒖𝒏 𝒄𝒊𝒆𝒍𝒐 𝒃𝒖𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝒕𝒓𝒊𝒔𝒕𝒆𝒛𝒛𝒂.
𝑳𝒂 𝒍𝒖𝒄𝒆 𝒆̀ 𝒖𝒏 𝒈𝒖𝒆𝒓𝒓𝒊𝒆𝒓𝒐 𝒎𝒂𝒆𝒔𝒕𝒐𝒔𝒐
𝒄𝒉𝒆 𝒄𝒊 𝒑𝒓𝒐𝒕𝒆𝒈𝒈𝒆 𝒅𝒂𝒍𝒍𝒆 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒂𝒕𝒆
𝒅𝒊 𝒔𝒄𝒖𝒓𝒂 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒆𝒛𝒛𝒂.
𝑳𝒂 𝒍𝒖𝒄𝒆 𝒆̀ 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒇𝒊𝒂𝒎𝒎𝒂
𝒄𝒉𝒆 𝒄𝒊 𝒄𝒐𝒏𝒔𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂 𝒐𝒈𝒏𝒊 𝒄𝒐𝒔𝒂.
𝑰𝒍 𝒃𝒖𝒊𝒐 𝒆̀ 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍’𝒂𝒄𝒒𝒖𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒔𝒑𝒆𝒈𝒏𝒆
𝒍𝒂 𝒇𝒊𝒂𝒎𝒎𝒂.
𝑸𝒖𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒍𝒂𝒄𝒓𝒊𝒎𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒕𝒊 𝒇𝒂
𝒑𝒓𝒐𝒗𝒂𝒓𝒆 𝒅𝒐𝒍𝒐𝒓𝒆
𝒆 𝒕𝒊 𝒂𝒄𝒄𝒆𝒄𝒂 𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒔𝒕𝒂.
𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒂
𝒊𝒏 𝒄𝒖𝒊 𝒍’𝒖𝒐𝒎𝒐 𝒔𝒊 𝒑𝒆𝒓𝒅𝒆
𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒍𝒂 𝒍𝒖𝒄𝒆 𝒔𝒂 𝒊𝒍𝒍𝒖𝒎𝒊𝒏𝒂𝒓𝒆.