NAPOLI – “In Italia non vinciamo dal 1961, quindi cerchiamo di fare la storia”. Gareth Southgate si riferisce alla vittoria lontana 62 anni, dei “bianchi”, allOlimpico di Roma contro gli azzurri che pensavano, allora, al Mondile in Cile del 1962. Ricordo bene quella partita: avevo 11 anni, ero in prima media, ma mi trovavo a letto con l’influenza. Ascoltai la partita alla radio, carico di rabbia: inglesi in vantaggio con Hitchens al 39′. Pareggio di Omar Sivori a due minuti dal riposo. E in vantaggio con Sergio Brighenti al 29′ della ripresa. Nel frattempo si era infortunato il nostro portiere, Lorenzo Buffon, cugino di secondo grado del nonno del per noi più conosciuto Gigi Buffon. Mentre nelle partite ufficiali non si potevano fare cambi, essendo un’amichevole potè entrare il portiere di riserva Beppe Vavassori. Era bravo, Vavassori, ma in quell’occasione combinò due disastri: gli passarono, praticamente fra le gambe, i tiri di Hitchens e Greaves fra 32′ e il 41′. Risultato ribaltato e Inghilterra di nuovo vincente sull’Italia: 2-3.
CAPELLO – Per me, undicenne, fu una frustrazione portata addosso per anni. Fino a quando (14 novembre 1973 e già giornalista) non vidi gli azzurri di Valcareggi vincere a Wembley con un gol di Capello su cross di Chinaglia, nel giorno del matrimonio della principessa Anna, figlia di Elisabetta II, con l’ufficiale dei dragoni Mark Philips. Sconfitta del 1961 poi cancellata anche dal profondo del retaggio della memoria, dalla sfavillante vittoria nell’Europeo, a Wembley con l’abbraccio fra Gianluca Vialli e Robertoi Mancini.
MANCINI – Ma arriviamo a oggi, 23 marzo 2023: stasera Italia e Inghilterra (ore 20,45, diretta su Rai1) si ffrontano di nuovo al Maradona di Napoli per la qualificazione a Euro 2024. “Questa partita è una classica ormai, è la quarta volta in 2 anni che ci affrontiamo” ricorda il ct degli azzurri. Aggiungendo: “L’Inghiltrerra è una delle migliori squadre al mondo, ha una lista di giocatori straordinaria, ma è sempre stata molto sfortunata: cercheremo di fare la nostra gara, non sarà una partita così semplice, ma credo che non lo sarà per entrambe. Siamo passati dalla grande emozione dell’Europeo alla mancata qualificazione al mondiale. Ora dimentichiamo e ricominciamo con gli stessi obiettivi”.
RETEGUI – Ancora Mancini: “La speranza della Nazionale è che le nostre squadre possano far bene, magari con qualche calciatore italiano in più” chiosa Mancini che blinda il 4-3-3 e si prepara a lanciare dal primo minuti il “nuovo acquisto” della nazionale, l’italo-argentino Mateo Retegui, calciatore argentino con cittadinanza italiana, attaccante del Tigre in prestito dal Boca Juniors. Il ct: “E un centravanti classico, molti lo paragonano a Denis, io non voglio dire una cosa esagerata, ma mi ricorda Batistuta quando arrivò in Italia” azzarda il ct che però chiede di dare al giocatore il tempo giusto per prendere confidenza con l’ambiente.
VIALLI – Il ct conclude: “Io credo che arrivare dall’Argentina in Italia e andare non in una squadra di club ma in nazionale non sia così semplice: penso che un po’ di tempo gli ci voglia, anche per conoscere i compagni”. Non basta: sarà infine la prima volta dell’Italia in campo dopo la scomparsa di Gianluca Vialli: “E’ una grande emozione, abbiamo avuto una grande fortuna ad averlo avuto come compagno. Persone come lui sono immortali, sarà sempre con noi”.
SOUTHGATE – E l’Inghilterra?”Queste prime partite di qualificazione sono cruciali, sarà una gara molto bella, il tipo di sfida in cui bisogna correre, il tipo di partita che bisogna vincere” spiega Southgate che chiede ai suoi quella continuità che spesso è mancata nei palcoscenici più prestigiosi. “L’Italia non si è qualificata ai Mondiali, ma ha giocatori straordinari” aggiunge il Ct che si presenta con una squadra ricca di giocatori giovani e di prospettiva: “Alcuni calciatori hanno fatto tutto il percorso con noi, altri sono subentrati in corsa, ma siamo in fiducia e abbiamo fatto partite ad altissimi livelli. Però quello che è il passato non è pertinente a domani sera, con umiltà dovremo lavorare bene ancora una volta”.
Le probabili formazioni
Italia (4-3-3) – Donnarumma; Di Lorenzo, Toloi, Acerbi, Spinazzola; Barella, Jorginho, Verratti; Berardi, Retegui, Pellegrini. All: Mancini
Inghilterra (4-3-3) – Pickford; Walker, Stones, Maguire, Shaw; Henderson, Rice, Bellingham; Saka, Kane, Foden. All: Southgate
Arbitro: Jovanovic (Serbia)
2
Inghilterra, Italia, mancini, Retegui, Vialli