"Al cane questa volta è andata bene: ma non può rimanere in quella famiglia", dichiarano gli animalisti
"Il cane non può stare con la persona che lo ha lanciato dal tetto: lunedì 12 dicembre presenteremo ai magistrati una denuncia contro il 36enne che a Carate Brianza, in preda alle allucinazioni causate dall'assunzione di sostanze stupefacenti, ha lanciato il suo cane dal tetto". La richiesta arriva dall'Associazione italiana difesa animali e ambiente e si riferisce alla drammatica vicenda avvenuta nel pomeriggio di ieri, giovedì 8 dicembre, a Carate Brianza.
Protagonista un uomo di 36 anni che, come riferiscono i carabinieri intervenuti sul posto, in preda alle allucinazioni ha lanciato dal tetto il suo cane che, fortunatamente, non ha riportato gravi ferite. I militari nel frattempo sono riusciti a calmare l'uomo e farlo desistere da gesti estremi. Nel frattempo il cane è stato affidato alla compagna del 36enne.
Ma gli animalisti non ci stanno e chiedono che venga allontanato dalla famiglia. "Il cane deve essere messo in adozione - proseguono -. I rischi che quanto accaduto possa ripetersi non sono certamente campati per aria, anzi sono effettivamente concreti".