La risoluzione votata dal Consiglio di sicurezza dell'Onu sulle annessioni in Ucraina volute da Vladimir Putin non può passare proprio per il veto russo
La Russia ha posto il veto sulla bozza di risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'Onu, impedendo la condanna formale del referendum voluto da Vladimir Putin in Ucraina, per annettere le regioni del Donbass. Dieci membri del Consiglio di sicurezza hanno votato a favore, uno contro e altri quattro si sono astenuti. Il testo era stato preparato da Stati Uniti e Albania. "La bozza di risoluzione non è stata adottata per il voto negativo di un membro permanente del Consiglio", ha affermato l'ambasciatore francese all'ONU De Riviere in una riunione del Consiglio di sicurezza dell'ONU, scrive Ria Novosti.
Com'è andata la votazione
La Russia ha posto il veto sulla risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per condannare le annessioni tramite il referendum voluto da Putin delle quattro regioni ucraine occupate. Oltre i dieci voti a favore, quattro Paesi (Cina, India, Brasile e Gabon) si sono astenuti.
"La posizione della Cina sull'Ucraina è coerente e chiara: la sovranità e l'integrità di ogni territorio vanno salvaguardate", ha detto il rappresentante di Pechino per spiegare l'astensione della Cina. "La priorità - ha aggiunto - è fare tutto il possibile per abbassare la tensione e portare le parti ai negoziati. Ogni iniziativa del Consiglio di sicurezza deve essere presa per facilitare una soluzione".
Il rappresentante del Gabon al Consiglio di Sicurezza Onu ha invece spiegato la sua astensione alla risoluzione di condanna dei "referendum" di annessione dell'Ucraina alla Russia con l'intenzione di preferire una "soluzione diplomatica tra i due Paesi".
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