La polizia non si sbilancia e al momento non è chiaro quali siano gli oggetti rinvenuti nello specchio d'acqua. Il materiale è stato inviato in Germania per essere analizzato
Sono stati recuperati diversi oggetti nel bacino idrico dell'Algarve, nel sud del Portogallo, dove la polizia tedesca, insieme a quella britannica e portoghese, ha ripreso la scorsa settimana le ricerche di Madeleine McCann. Lo ha reso noto la polizia che indaga sulla scomparsa della bambina quando aveva tre anni mentre era in vacanza insieme ai genitori e ai fratellini in un resort a Praia da Luz.
Gli inquirenti hanno cercato tracce della piccola, sparita nel nulla il 3 maggio del 2007, nei pressi di una piccola diga su indicazione dei pubblici ministeri tedeschi, in luogo isolato a circa 40 minuti di distanza in macchina dall'hotel in cui alloggiava la famiglia. Il bacino del fiume Arade si trova infatti a circa 50 km da dove la bambina è scomparsa.
Secondo le autorità, il principale sospettato del rapimento - il tedesco Christian Brueckner - aveva una tenda da campeggio vicino a quelle acque al tempo e ci andava così spesso da definirlo "il suo posto di paradiso". Il sospetto degli inquirenti è che possa aver portato lì la bimba.
"L'operazione di ricerca effettuata la scorsa settimana nell'area del bacino idrico di Arade in Portogallo si è conclusa giovedì dopo tre giorni, come previsto'', ovvero fino al 25 maggio si legge in una nota dell'ufficio del pubblico ministero di Braunschweig. "È stata completamente perquisita un'area che eta stata in precedenza delimitata con precisione lungo il serbatoio idrico in cerca di possibili prove. Nell'ambito dell'operazione sono stati sequestrati alcuni oggetti che verranno valutati nei prossimi giorni e settimane'', prosegue la nota. Al momento, precisa, ''non è ancora possibile dire se alcuni degli articoli recuperati siano effettivamente collegati al caso Madeleine McCann".
La polizia dunque non ha reso noto quali oggetti siano stati trovati nel bacino e se sia stato rinvenuto il pigiama rosa indossato quella sera dalla piccola o altro materiale di interesse per le indagini. Gli oggetti sono stati inviati in Germania per essere analizzati, ma come hanno premesso le forze dell'ordine per avere i risultati ci vorrà del tempo.
L'uomo sospettato del rapimento
Christian Brueckner, un uomo tedesco di 47 anni, oggi si trova in carcere ed è sospettato anche di altri crimini. Secondo quanto emerso il 47enne frequentava la zona del Portogallo dal 1995 e si trovava a Praia da Luz la sera della scomparsa di Maddie, perché dal suo cellulare era partita una telefonata proprio nei pressi del resort in cui la famiglia risiedeva.
Dei testimoni però lo hanno sentito parlare di quanto accaduto in quella occasione, come una ragazza che lavorava nel suo negozio e che gli aveva sentito dire: "Ha detto che Madeleine deve essere morta perché è passato troppo tempo da quando è scomparsa e che non la troveranno mai perché i bambini si possono uccidere". Nel 2017, da ubriaco, Brueckner avrebbe confidato a un suo amico di sapere tutto sul destino di Maddie. Secondo un'ipotesi investigativa l'uomo sarebbe entrato nella stanza d'albergo per un furto ma avrebbe deciso poi di portare via la bambina.
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