“L’aumento delle voci di prezzo è il risultato dell’incisiva ricognizione che ha riguardato non solo i singoli prezzi ma anche l’integrale rivisitazione della banca dati, tenendo conto del livello di specializzazione delle tecnologie costruttive impiegate nell’ambito delle opere pubbliche e degli incrementi connessi all’aumento del costo dei consumi energetici e del carburante”, ha evidenziato nella sua relazione il vicepresidente della Regione Puglia e assessore alle Infrastrutture, Raffaele Piemontese, commentando la revisione di un importantissimo strumento operativo che riflette lo stato delle lavorazioni nel settore delle costruzioni, sulla base di dati rilevati e di analisi specifiche applicabili alle situazioni ricorrenti con maggiore frequenza.
“L’aggiornamento del Prezziario è uno dei provvedimenti del governo regionale più influenti sull’economia reale della Puglia, a cui, storicamente, il settore delle costruzioni offre un contributo molto rilevante, spesso superiore al livello medio nazionale”, ha aggiunto Piemontese, osservando “l’importanza del coinvolgimento di Ordini e Collegi professionali, associazioni di categoria, rappresentanze sindacali e datoriali, specialmente nel particolare momento di incertezza che questo composito comparto economico sta attraversando, malgrado l’effervescenza creata dalla transizione energetica e il rilancio delle opere di difesa del suolo”.
Per la revisione dei prezzi, gli uffici del Dipartimento Bilancio, Affari Generali e Infrastrutture, diretto da Lino Albanese, e in particolare la Sezione Opere pubbliche e infrastrutture, diretta da Giovanni Scannicchio, hanno inizialmente operato una definizione di massima dei contenuti e creato un indice ragionato, quindi hanno rilevato i dati che riguardano la mano d’opera, i noli, i materiali e le tecniche, le modalità e i tempi di posa in opera. Alla somma risultata dall’elaborazione dell’analisi dei prezzi, è stata aggiunta una percentuale del 15 per cento per le spese generali e del 10% per gli utili d’impresa. La rilevazione ha riguardato le descrizioni puntuali dei prodotti e delle attrezzature, i listini prezzi, la scontistica media e l’acquisizione delle informazioni relative ai criteri ambientali minimi.