Un 30enne tunisino è stato fermato dai carabinieri dopo aver rapinato un supermercato in zona Castro Pretorio, a Roma. L'uomo è stato rintracciato grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza
Ha rapinato un supermercato imbracciando un fucile subacqueo. La sera del 24 maggio i carabinieri della stazione Roma Macao e da quelli del Nucleo Scalo Termini hanno fermato un tunisino di 30 anni, senza fissa dimora e con precedenti, con l'accusa di rapina aggravata.Quella sera i carabinieri sono intervenuti sul posto, dopo la chiamata al 112 da parte del personale dipendente, perché un uomo era entrato a volto scoperto e, dopo aver lanciato uno zaino contro la cassiera, l'aveva minacciata con un fucile subacqueo, intimandole di riporre l'incasso all'interno dello zaino. Appena ricevuto il denaro, l’uomo è scappato facendo perdere le sue tracce. I carabinieri, grazie all’attenta visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza lungo le vie adiacenti e degli esercizi limitrofi al supermercato, sono riusciti ad identificare l’uomo.
Le serrate ricerche nella zona - in particolare nei luoghi di aggregazione e ricovero di pregiudicati e senza fissa dimora – hanno portato, in meno di 24 ore, al rintraccio del presunto responsabile in piazza dei Cinquecento. L'uomo è stato bloccato e trovato ancora con gli abiti indossati durante la rapina. I carabinieri continuano le ricerche per recuperare l'arma che, dalle immagini, sembra essere uno strumento rudimentale o artigianale a forma di fucile, non offensivo. Il 30enne, dopo essere stato anche riconosciuto dal personale del supermercato, è stato portato nel carcere di Regina Coeli. Il fermo dell’uomo è stato convalidato dal Tribunale di Roma che ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere.
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