Indagine Openpolis
Indubbiamente, uno dei motivi per cui Mattarella e molte delle forze politiche decisero di affidarsi a Super Mario Draghi per il controllo di un governo ampiamente conosciuto che poi crollò fu proprio quello di garantirne la presentazione e l'attuazione. Pnrr in Italia.
Tuttavia, non tutti la pensano così, nonostante le preoccupazioni espresse dallo stesso presidente del Consiglio e da alcuni funzionari del governo. Ad esempio, il Collegio dei Revisori dei conti solleva alcune domande al riguardo.
Pur riconoscendo che l'amministrazione centrale del governo ha risposto positivamente all'impatto iniziale del PNR e ha raggiunto quasi completamente gli obiettivi fissati nel piano, ha osservato che è stata posta particolare enfasi sull'attuazione del piano. Il 2022 potrebbe essere solo la fine dell'anno.
La Corte ha rilevato, tra l'altro, che "permangono notevoli difficoltà nelle capacità di spesa delle singole amministrazioni e che l'aumento della disponibilità e dell'utilizzo delle risorse non corrisponde automaticamente alle effettive capacità di sviluppo".
"Dalla parte del esecutore dell'intervento territoriale, sono necessarie misure di razionalizzazione, in particolare in alcune zone del Paese, e la necessità di presidio del servizio e di uniformità dell'offerta." e uniformità, nonché una gestione efficace dei flussi di risorse e il raggiungimento degli obiettivi finali.
Al termine del piano, senza le disponibilità legate alle attuali ma temporanee risorse europee. , per gestire il ritorno alla normale gestione, è fondamentale garantire la stabilità dei flussi finanziari diretti all'amministrazione.
È una vera accusa, seppur espressa in termini pomposamente diplomatici e burocratici.
Sostanziale smentita dei tribunali. La sentenza è confermata anche da una recente analisi sul sito di Openpolis e da un fact check sul periodico online lavoce.info: dimostrare la verità con numeri e fatti.Sei davvero aggiornato sulla scadenza del PNRR?
Openpolis ha recentemente riferito che "non è chiaro se tutte le scadenze del Pnrr per questo trimestre sono state completate". Tuttavia, i dati aperti del governo sull'attuazione del PNR per il secondo trimestre del 2022, pubblicati l'8 luglio, mostrano che tutte le misure nella prima metà dell'anno sono state completate.
Voce.info è stato indagato. I dati dell'Osservatorio Openpolis su Pnrr vengono confrontati con gli open data del governo e sono allegati alle decisioni del Consiglio dell'UE che indicano scadenze e gazzette.
Il programma ufficiale prevede 45 scadenze per il primo semestre 2022, suddivise dal governo italiano nel primo (7 trimestri) e nel secondo (38 rimanenti) trimestre. Tutti gli obiettivi iniziali sono stati raggiunti, a volte dopo il 31 marzo, ma sempre entro le condizioni del primo tempo. Per quanto riguarda quest'ultimo, la situazione è più dubbia: ci sono cinque scadenze indicate dal governo per essere state completate, ma per alcuni non ci sono ancora regolamenti attuativi.
Fortunatamente, la stessa Openpolis ha come sottolinea l'articolo out, le decisioni in merito all'erogazione dei fondi europei sono politiche e la Commissione Economica e Finanziaria, che ha il compito di indagare sull'attuazione del PNR, ha emesso un Parere Tecnico non vincolante della Commissione Europea. È quindi improbabile che eventuali ritardi subiti incidano sull'erogazione di fondi all'Italia.
Resta il fatto che l'Italia, nonostante le recensioni entusiastiche di quasi tutti nel governo Draghi, rischia di perdere la tempistica per l'annuncio e l'attuazione del PNR, che la Commissione deve valutare. E non è escluso che Draghi non abbia puntato proprio a questo dopo la crisi. Scaricare la colpa del fallimento sul prossimo governo.
Corte Conti, Draghi, Pnrr, Ritardo