Oggi per fare film "c'è un'enorme ricchezza. Il vecchio cinema e l'andare a vedere un film sul grande schermo possono essere in via d'estinzione, come tutti sappiamo ma c'è anche un nuovo mondo aperto, e questo è entusiasmante, grazie alle nuove tecnologie. Oggi tutti possono girare un film, ma proprio questa maggiore libertà può rendere per voi le cose più difficili". Parola di Martin Scorsese, protagonista ieri in una masterclass con gli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma (poi visto a ingresso libero in mattinata alla Casa del Cinema), uno degli appuntamenti del suo soggiorno romano, che comprende stasera un altro incontro alla Casa del Cinema per inaugurare con Mean Streets il programma della rassegna "Carta bianca" che il regista ha curato ad hoc.
Nella conversazione con gli studenti, Scorsese si è soffermato sulla sua formazione da regista e su come è nata la sua passione per il cinema passata per Hollywood, il neorealismo ("Il cinema che sentivo più vicino") e le nouvelle vague degli anni '60: "Per fare film devi capire dove sei nella vita e come ci sei arrivato. Il mondo per come è oggi ti obbliga a non vivere in un vuoto. Bisogna acquisire conoscenza e consapevolezza dei maestri e anche di quelli che non lo sono stati. Studiare attraverso loro elementi come la composizione, struttura, la lingua, il colore, o assenza di colore. I maestri ti aiutano a trovare te stesso ma questo non vuol dire imitarli, Spesso si impara dai maestri solo per metterli via. Bisogna trovare la propria voce. Poi più avanti magari quei maestri li vai a riscoprire. A me ad esempio è successo con Ozu". Il cinema "nasce da quello che permetti di vedere allo spettatore nell'inquadratura che hai scelto, dal mostrare al pubblico cosa guardare e come".
Come regista "non so se scoprire un personaggio è qualcosa che so fare o posso guidare un attore a farlo. Con De Niro ad esempio per Mean Streets parlavamo a stento, perché ci conosciamo da quando avevamo 16 anni, e lui conosceva come me il quartiere e le persone di cui parlavamo. E' l'unico ancora in vita che conosce il mondo da cui vengo". Anche per Taxi driver "è stato così. In quel personaggio, la solitudine, il senso di paranoia, il venire isolato era qualcosa che conoscevamo e provavamo, come quella rabbia che schiuma dentro. Non c'era granché di cui parlare". Per Toro scatenato, "abbiamo chiesto a Paul Schrader di scrivere la sceneggiatura, poi De Niro mi ha portato su un'isola, anche se io da newyorchese odio la sabbia e le spiagge, mentre lui le ama. Ci siamo stati due settimane e mezzo e abbiamo costruito, mettendolo in scena, tutto il film".
Il regista prova una sintonia simile anche con attori come Ellen Burstyn, Daniel Day Lewis e ora con Leonardo DiCaprio.
"Lavoro con lui perché ha lo stesso mio interesse nelle domande sulla condizione umana anche se ha 30 anni meno di me. Ho imparato da The aviator che non ha paura di andare (emotivamente) in certi posti, non ha la paura di essere respinto dagli spettatori". Il lavoro con gli attori "è come un organismo vivo che cresce e si sviluppa ogni giorno e mi piace essere come il pubblico per i miei attori".
Oggi, conclude Scorsese, "spero che il pubblico continui a vedere in me il tentativo di voler studiare cos'è un essere umano, mi auguro che questo arrivi e tocchi l'animo, da The Irishman a Hugo Cabret, un film che ho fatto per mia figlia Francesca quando aveva 10 anni". In occasione della sua visita al Centro Sperimentale, c'è stata anche per alcuni allievi del corso di sceneggiatura, la possibilità offerta in esclusiva da Hollywood Reporter Roma, di raccontare l'incontro condotto dal presidente della Fondazione Cinema per Roma Gianluca Farinelli: il risultato è uno script, o meglio una chat di gruppo, pubblicata sulla testata, che ripercorre racconti e consigli, aneddoti e suggestioni. (ANSA).
Tue, 30 May 23 18:19:57 +0000
Scorsese, oggi tutti possono fare film ma è più dura
Football news:
Fiorentina contro Cukaricki (stasera, ore 21) per il rilancio in Conference. Italiano cambia. Nico in panchina. Formazioni
"Opposizione determinata e competente", ecco la voce delle minoranze del consiglio provinciale. L'astensionismo? "La politica ha disatteso le aspettative della società"
Fisco: pignoramenti veloci. Accesso diretto ai conti correnti degli evasori. Pensioni: si tratta ancora
Israele - Hamas, le news di oggi. Intercettato un razzo lanciato dal Libano. Camera Usa approva risoluzione a sostegno di Israele
Alta velocità e ritardi: Salvini incontra vertici Ferrovie. Fra le novità l’impegno a offrire cambi treno rapidi
Champions: Psg trascinato da Mbappè travolge il Milan (3-0). Lazio battuta dal Feyenoord (3-1). Gli altri risultati
Matrimonio a prima vista 11: Juanchi “declassato” da Gianna. Intanto, tra Alessandro e Valentina, spunta l'ex di lui
"Com'eri vestita?", la mostra che racconta storie di violenza accanto agli abiti indossati da chi l'ha subita
Israele - Hamas, le news di oggi. Netanyahu: “Pronti all’invasione di Gaza. Ne risponderò anche io”. Biden: “Basta morti innocenti ma non mi fido del bilancio palestinese”
L’Istat: In Italia oltre 2 milioni di famiglie in povertà assoluta. In difficoltà il 34% degli stranieri
Dall'evacuazione delle scuole ai crolli in galleria, la macchina del soccorso in valle del Chiese unita per una maxi-esercitazione per gestire le conseguenze di un terremoto
Anticipazioni per “Fuori dal Coro” del 25 ottobre alle 21.25 su Rete 4: il traffico illecito dei visti di ingresso in Italia
Dalla crisi climatica alle modalità per distinguersi, gli Mtb talks sulla Paganella delineano le sfide del futuro per puntare all'innovazione e alla sostenibilità
Sgarbi indagato, l’accusa: deve 715mila euro al fisco. Lui:”Non mi dimetto”. Giorgia Meloni si riserva di decidere
Tragico incidente, "Solo un mese fa abbiamo festeggiato la sua pensione", il lutto per la morte di Tiziano Frasnelli: "Siamo increduli"
Anticipazioni per il Santo Rosario di mercoledì 25 ottobre alle 18 su TV 2000: in diretta da Lourdes
Le compagnie Ryanair, Volotea e Neos trainano la ripresa dell'aeroporto Catullo. Gli italiani? Scelgono l'Egitto. E nell'inverno picco per i Paesi del Nord Europa
Camere con bagno, piscina e area wellness ma siamo in un Rifugio, il gestore: "Anche in montagna c'è chi cerca la comodità e noi siamo sempre pieni"