Reazione dell'attivista per i diritti degli animali dopo la scoperta di un uccello morto domenica
La notizia del dodicesimo attacco mortale di un cane a una delle anatre sul Lago di Villareale a Monza, e soprattutto la reazione suscitata dai frequentatori del parco e dagli zoologi di Monza, sembra irrilevante. Dopotutto, alcuni pensano che fosse solo un'anatra. Migliaia di animali simili, insieme a polli e tacchini, vengono uccisi ogni giorno negli stabilimenti di lavorazione della carne italiani. Banco del supermercato.
Biankina, l'incrocio con Germano reale
In fondo la papera ha potuto nuotare con altre sorelle nel laghetto di Villa Reale a Monza e vivere una vita felice, avrà pensato. .. Fu anche fortunato perché aveva un nome: si chiamavaBiankinaed è un comune accoppiamento anatra-magamo. Ma tutta questa fortuna è finita il primo fine settimana di luglio. A quel tempo, un altro cane era libero di andarsene o sfuggito al controllo del proprietario ed è stato morso e ucciso prima di evacuare in acqua. L'Empa di Monza, insieme alle altre associazioni animaliste ea tutti coloro che hanno a cuore la bontà degli animali che vivono nei giardini di Villa Reale, è da tempo nell'amministrazione comunale e consorzio parco per prendere seri provvedimenti per rallentare questo. ho chiesto è finita.
Rabbia e risentimento per la dodicesima morte
Rabbia e risentimento ignorano l'esatto regolamento che vieta la liberazione dei cani, nonostante tutte le lamentele rivolte soprattutto ai proprietari di cani che continuano a farlo, i giardini della villa continuano utilizzare questo luogo di tranquillità come se fosse un luogo dove scatenare gli animali. Enpa , insieme a Park Angels e Gev , dice al nuovo governo municipale di confrontarsi con l'Associazione per il benessere degli animali alla ricerca di una soluzione a questo problema adottando le misure più estreme, o divieti, secondo necessità. richiedilo di nuovo. Cane da ingresso assoluto nel giardino della villa. L'Empa chiede anche la realizzazione di progetti già promessi più volte dalle passate amministrazioni. Fornisce l'identificazione di aree specifiche del parco dove i cani possono essere lasciati liberi sotto il controllo responsabile dei loro proprietari.
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