SANITÀ
Il tempo è troppo lungo nonostante gli annunci negli ospedali della capitale. L'intervento chirurgico può richiedere fino a 4 anni. Medici della città di viale e capigruppo lamentano: 'Serve una strategia di emergenza locale'
A Torino circa 30.000 persone sono in attesa di intervento chirurgico. A fornire i dati, ha spiegato il capogruppo Lista Civica Silvio Viale, in una domanda sull'"insostenibilità delle liste d'attesa ginecologiche", un ospedale di Torino. «I dati aggregati rivelano che ci sono 30.000 persone in lista d'attesa per un intervento chirurgico, di cui 3.800 sono sottoposte a interventi di ostetricia e ginecologia - spiega Viale, ostetrico-ginecologo e consigliere comunale. È chiaro che i dati parlano poco se non rispetto al esecuzione chirurgica delle sedute chirurgiche."
Viale ha detto, "Città della Salute o 1.081 Regina Margheritainterventi pediatrici, credo che lo stato degli interventi ginecologici non oncologici sia preoccupante e merita una strategia emergenziale regionale. L'assessore comunale ha affermato: "I tempi di attesa dell'ospedale ASL sono di un anno, in attesa Ci sono 470 donne in lista, con 410 interventi chirurgici disponibili all'anno, mentreMauriziano ne ha due lista d'attesa di un anno, con una lista d'attesa di 245 donne e 120 interventi all'anno. Capacità e tempi di attesa Santana sono anche di 4 anni, con quasi 3.000 donne in lista d'attesa e meno di 700 interventi eseguiti in un solo anno di ospedale”.
