Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

A Francesco Maisto (Parco Campi Flegrei) il premio Cosimo Fanzago 2022

in foto Francesco Maisto, architetto e docente associato in Urbanistica presso lo IUAD, esperto in materia ambientale, presidente dell’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei

Francesco Maisto, architetto e docente associato in Urbanistica presso lo IUAD, esperto in materia ambientale, presidente dell’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei, è tra i vincitori del Premio Cosimo Fanzago 2022. L’ambito riconoscimento, giunto quest’anno alla ventesima edizione, è organizzato, sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica, dall’Associazione Palazzi Napoletani presieduta dall’architetto Sergio Attanasio e conferita alle professionalità che si sono distinte per il rilancio civile, sociale e culturale della città metropolitana di Napoli e della Campania.

Tra le personalità premiate nel corso degli anni il fotografo Mimmo Jodice, il regista Francesco Rosi, lo scrittore Raffaele La Capria, il filosofo Aldo Masullo, il maestro Roberto De Simone, il designer Riccardo Dalisi, il presidente dell’Istituto di Studi Filosofici Gerardo Marotta e il presidente dell’Autorità Anticorruzione Raffaele Cantone, illustre concittadino giuglianese di Maisto.

L’architetto è stato premiato per l’impegno sulla protezione delle biodiversità e delle specie autoctone, del recupero ambientale e del rilancio produttivo del Parco dei Campi Flegrei, attività portata avanti con costante attenzione agli aspetti turistici, culturali ed artistici, privilegiando percorsi che, oltre all’attrattiva paesaggistica e naturalistica, comprendono al loro interno istallazioni ambientali di arte contemporanea in linea con le avanguardie internazionali.

Sotto la presidenza Maisto il Parco Regionale dei Campi Flegrei ha vissuto una fase di straordinario sviluppo su più versanti: dal punto di vista della conoscenza e della promozione del territorio per la prima volta ‘ stata redatta una Guida dei Campi Flegrei, declinando il territorio su 8 aree presentate coniugando gli aspetti naturalistici con gli attrattori e le vocazioni dei territori. Una nuova edizione è dedicata a Procida 2022, Capitale Italiana della Cultura.

“Sul fronte della fruizione del territorio – sottolinea Maisto – abbiamo bonificato 76 ettari nel Parco monumentale di Baia, liberandolo da tonnellate di rifiuti, messo in sicurezza il costone di Baia da piante caduche, ripristinato il verde inaccessibile da sterpe, costruiti e recintati circa 1000 mt di sentieri oggi percorribili, inserendo numerose installazioni di arte moderna”.

Impegno anche sul litorale flegreo, con la tutela delle dune della spiaggia romana con ripascimento vegetativo, per salvaguardare la costa dall’erosione. Per i laghi flegrei con il Progetto Averno sono stati avviati studi scientifici sulla qualità di acqua, fauna e flora lacustri, con la batimetria dei fondali che finora ha dato risultati scientifici inediti. “Nel 2023 – annuncia Maisto – arriveremo ad un piano di gestione ecosistemico del lago”.

Stessa attenzione per il Lago Fusaro, dove l’Ente Parco ha più volte denunciato alle autorità competenti diversi reati contro l’ambiente, anche grazie alle Guardie del Parco ed ai Carabinieri Forestali, questi ultimi costantemente impegnati contro la pesca di frodo. Attualmente L’Ente è impegnato nella tutela dei chirotteri nella Grotta di Cocceio: “dalle 100 unità censite all’inizio dell’intervento – aggiunge il presidente – ora ne contiamo 500. La ricaduta sull’agricoltura locale è palpabile, con la sensibile riduzione dell’uso dei pesticidi”.

La gestione dell’architetto Maisto ha dato nuovo dinamismo alle attività del Parco, innovando profondamente le relazioni istituzionali e il partenariato pubblico e privato, che guarda con fiducia a linee di sviluppo basate su forme di turismo consapevole, nonché su attività produttive sostenibile basato su attività agricole, ricettive e di servizio, che puntino ad una valorizzazione del territorio attraverso la sua tutela. Su questi temi Maisto ha affidato a specialisti il Piano di Sviluppo Turistico Territoriale dei Campi Flegrei, da declinare su area vasta, per un turismo stanziale e sostenibile, a protezione della natura.

“In questa direzione siamo molto impegnati sulla qualità dell’accoglienza, dei servizi e dei prodotti tipici – prosegue Maisto – avviando uno specifico Marchio di Qualità. Tra i primi prodotti c’è proprio il Vino del Parco, che intende diffondere i nostri valori nel mondo. Per quanto riguarda la fruizione, abbiamo progettato tre nuovi percorsi, tra cui quello di Virgilio, di 20 km, disponibile da primavera, e siamo impegnati nella riapertura della Solfatara”.

Un progetto complessivo, che richiede interlocuzione a tutti i livelli, dalla Regione ai Comuni ed agli Enti, al mondo associativo e imprenditoriale impegnato sul territorio, per una concertazione coordinata in grado di portare sviluppo e lavoro, come nel caso della convenzione in atto con il Collegio Regionale Guide Alpine e Vulcanologiche per la formazione di 25 nuove guide, riconosciute dalla Regione Campania, in grado di esprimere una nuova figura professionale con competenze vulcanologiche, culturali e ambientali.

“Dopo molti anni abbiamo ricostituito la Comunità del Parco – conclude Maisto – per creare forti sinergie, concertazione e calare nel territorio il nostri impegno a salvaguardia della biodiversità e dell’ambiente. Non a caso la nostra attenzione è rivolta soprattutto ai bambini ed ai ragazzi, i cittadini di domani”.