La rapa, da non confondersi con la cima di rapa, è un po' la cenerentola dei frutti della terra. Difficilmente digeribile, con scarse proprietà nutrizionali, se si eccettua la presenza importante di vitamina C, acidula al gusto, vanta però, soprattutto in Friuli, una tradizione culinaria di tutto rispetto. Grazie soprattutto al piatto tipico della brovada, strisce di rapa macerate nelle vinacce, cucinate in padella, che accompagna carni bollite o arrosti, ma che nelle tavole friulane, si sposa in particolare con il cotechino (brovade e musèt), formando un'accoppiata gastronomica eccezionale. Un omaggio significativo al consumo di rapa, come legame indissolubile con la vita contadina di un tempo, si è rivelata, negli anni '80, la "la gara della brovada cruda". Nella bassa, l'appuntamento più importante era a Rivignano al bar Da Ettore, in via Manzoni. Poi altre gare e altri appuntamenti si svilupparono negli esercizi pubblici del territorio. I partecipanti portavano le loro rape, che poi, tagliate fine e impepate (a volte si aggiungeva un filo d' olio) venivano degustate dai presenti, mentre la giuria designava la rapa migliore. Succede ancora. Domenica 12 febbraio, a Ronchis, nella Cantina del Conte, con inizio alle 11.00, si terrà la sesta gara della brovada cruda, I partecipanti porteranno tre rape entro sabato. Saranno gli avventori del bar a determinare la classifica dei vincitori di altrettanto gustosi premi gastronomici. Come d'uso, verrà offerto un brodo caldo a tutti. Per ulteriori informazioni, telefonare a Maila, 339.6402174 .
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