Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Acquisti on line in sicurezza: il vademecum di Poste Italiane

Truffe in rete

In aumento coloro che cadono nella rete dei truffatori che agiscono tramite la rete

Ottobre è il mese dedicato alla cyber security. Purtroppo sono all'ordine del giorno truffe che nascono proprio all'interno della rete e che vedono al centro cittadini che, rispondendo a email inviate da falsi profili forniscono dati sensibili importanti. Così che Poste Italiane ha realizzato un vademecum per mettere all'erta i cittadini, proseguendo nell'impegno di promuovere la cultura della sicurezza e della prevenzione dai fenomeni di microcriminalità. 

Che cosa non fare

Non fornire mai le proprie credenziali di accesso al sito di Poste o alle proprie APP (il nome utente e la password, il codice posteid), i dati delle proprie carte (il PIN, il numero della carta con la data di scadenza e il CVV) e i codici segreti per autorizzare le operazioni. “Poste Italiane  - ricorda Alessandra Maida, responsabile Fraud Management Nord-Ovest di Poste Italiane – non chiederà mai di disporre transazioni di qualsiasi natura paventando falsi problemi di sicurezza sul tuo conto o la tua carta tantomeno spingendoti a recarti in Ufficio Postale o in ATM per effettuarle. Inoltre, se qualcuno, spacciandosi per un operatore di Poste Italiane S.p.A. o PostePay S.p.A., dovesse chiederti quanto sopra riportato, puoi essere sicuro che si tratta di un tentativo di frode, quindi non assecondare la richiesta in nessun caso”.

Non rispondere mai a e-mail, sms, chiamate o chat da call center in cui ti vengono chiesti i propri codici personali (Utenza, password, codici di sicurezza e dati della carta di pagamento), né in cui Poste Italiane ti chiede di sbloccare pacchi in giacenza.
Controllare sempre l’attendibilità di una e-mail prima di aprirla: verifica che il mittente sia realmente chi dice di essere e non qualcuno che si finge qualcun altro (ad esempio controlla come è scritto l'indirizzo e-mail da cui ti è arrivata).
 Non scaricare gli allegati delle e-mail sospette prima di aver verificato che il mittente sia noto o ufficiale.
Non cliccare sul link contenuto nelle e-mail sospette; se per errore dovesse accadere, non autenticarti sul sito falso, chiudi subito il web browser.
Utilizzare l’App per usufruire anche del servizio gratuito di push notification ed essere informato in tempo reale sulle operazioni di pagamento effettuate con il tuo conto corrente e le tue carte di pagamento. In alternativa attiva il servizio di notifica tramite SMS sul tuo telefono cellulare, gratuito per i pagamenti su siti internet e su app. Per ulteriori informazioni sul servizio consulta i fogli informativi nella sezione Trasparenza Bancaria del sito Poste.it.

In casi sospetti segnalare a Poste Italiane eventuali e-mail di phishing inoltrandole all’indirizzo antiphishing@posteitaliane.it oppure rivolgersi all’ufficio postale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti