Prove tecniche di una rotonda (che non c’è), in via Roma ad Arcore. Nella mattina di oggi, 29 settembre. I lavori effettuati da Enel all’incrocio tra via Casati e via Roma hanno messo fuori uso l’impianto semaforico per ore e così la circolazione, fino a mezzogiorno, si è organizzata in autonomia, senza neanche personale di polizia locale a dirigere il traffico. Più o meno come accadrebbe se fosse stata realizzata quella rotonda più volte ipotizzata nell’ultimo decennio e annunciata a inizio anno dalla giunta.
LA ROTONDA
L’opera sembra ancora più auspicabile alla luce della mattinata senza semaforo. Qualche leggera criticità è stata riscontrata dagli utenti della strada intorno alle 8, ma già dalle 8.30 il flusso è parso scorrevole, malgrado i numerosi veicoli ancora in strada e la stazione vicina. “Questione di autogestione -ha commentato il comandante della locale Marco Bergamaschi – perchè in una situazione non ordinaria gli utenti dlela strada tendono a essere prudenti e a prestare attenzione”. La fluidità del traffico in assenza di un semaforo sembrerebbe quindi confermare, in via empirica, la bontà dell’idea dell’amministrazione comunale: una rotonda al posto dell’incrocio che la mattina e la sera inchioda centinaia di veicoli. Un’idea brillante soprattutto considerato che a pagarla è Regione Lombardia, tramite un bando cui l’Amministrazioen comunale ha avuto accesso, aggiudicandosi 450mila euro. Peccato che, nonostante i finanziamenti già trovati da mesi e i problemi ingenti di traffico in città, la rotonda non ci sia nemmeno sulla carta.
L’ANNUNCIO A GENNAIO
Era gennaio 2022, la giunta Bono aveva pochi mesi di vita e tonnellate di entusiasmo e Fratelli d’Italia salutava così il primo colpaccio della squadra di governo: “Lavoriamo con voglia e passione, raccogliamo le vostre richieste e cerchiamo di farle nostre mettendoci tanto impegno e competenza. Regione Lombardia ha approvato un odg contenente il finanziamento di due opere molto importanti per la nostra città. Partiremo a breve con gli adempimenti necessari per effettuare gli affidamenti delle attività preliminari”.
A dire il vero l’intervento è poi stato oggetto di una riflessione: meglio, prima di intervenire, realizzare uno studio del traffico, a partire dalla primavera 2022. Anche lo studio però è in attesa.
L’assessore alla partita Lorenzo Belotti conferma che “al momento non ci sono novità”. Qualche settimana fa, parlando dei cantieri, evidenziava un problema di personale degli uffici e i ritardi che ovunque i cantieri stanno registrando per i ben noti problemi: dalla carenza dei materiali ai costi in impennata, all’ingolfamento del settore conseguito al provvedimento 110%.
