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Addio a Claudio Visintainer, lutto nel mondo politico, sociale e culturale del Trentino: ''Un amministratore lungimirante e con grande passione''

TRENTO. Lutto nel mondo politico, sociale e culturale di Trento, il Trentino piange la scomparsa di Claudio Visintainer. "Animato da grandi passioni e da un solido spessore culturale formatosi nell’alveo della tradizione socialista, seppe sempre offrire alla politica competenza, impegno e soprattutto dialogo con il territorio e la comunità", spiega Luca Zeni per il gruppo provinciale del Partito democratico, mentre Mauro Leveghi, presidente del Trento Film Festival, aggiunge: "Contribuì a rendere il Festival un vero e proprio istituto culturale, non solo una rassegna temporanea, radicandolo in città e in Trentino ma senza mai scordare la sua proiezione internazionale".

Vice sindaco del capoluogo e più volte assessore comunale con delega all'istruzione e sport e poi urbanistica tra gli anni '80 e '90, Visintainer è stato un protagonista di rilievo delle stagioni del cambiamento e della trasformazione di Trento in città turistica e accogliente. "Ha sempre offerto - prosegue Zeni - un contributo di grande intelligenza e di profondo rigore intellettuale". Nel partecipare al lutto esprimendo sincera vicinanza alla famiglia, il Gruppo provinciale del Pd ricorda la statura e il profilo umano e politico.

Ma tra le tante attività, Visintainer è stata una figura di primo piano nella storia del Trento Film Festival: prima vice presidente con Giacomo Priotto, assunse la presidenza nel 1993, alla chiusura della 40esima edizione, rimanendo in carica fino al 1995 con direttore Gianluigi Bozza, e ritornando poi alla presidenza dal 1999 al 2002, con direttore Toni Cembran.

"Da amministratore lungimirante - dice Leveghi - capì che il Festival era un elemento identitario della città e un irrinunciabile strumento per portare Trento nel mondo e il mondo a Trento. Se Trento è la capitale del cinema e delle culture di montagna, un po’ di merito va anche a Claudio e alla sua visione".

Anche il sindaco Franco Ianeselli partecipa insieme all’Amministrazione comunale al lutto per la scomparsa di Visintainer.

"Vice sindaco e assessore ha contribuito con competenza e visione a una stagione innovativa della storia amministrativa della città, occupandosi con passione dei temi dell’istruzione, dell’urbanistica e della cultura. Eclettico e determinato è stato tra i protagonisti della costruzione e dello sviluppo del Centro Santa Chiara diventato, anche grazie a lui, un laboratorio culturale e non solo uno spazio per gli spettacoli. A Visintainer dobbiamo anche la sperimentazione artistica della Galleria civica e la crescita del Film festival della montagna", la nota di Ianeselli.