L’architetto tedesco Meinhard von Gerkan, considerato in Germania un archistar, titolare di uno dei più attivi studi di progettazione, con numerose realizzazioni caratterizzate da un pacato modernismo talora tradotto in forme altamente tecnologizzate, è morto mercoledì 30 novembre ad Amburgo all’età di 87 anni. Ha disegnato musei, fabbriche, teatri, ponti, alberghi, sale da concerto, municipi, aeroporti e stazioni ferroviarie. Si deve al suo genio creativo l’Hauptbanhof di Berlino, uno dei più articolati crocevia ferroviari d’Europa, strutturata su cinque livelli e coperta da un’arcata di vetro, inaugurata nel maggio 2006. In Italia nel 2002 realizzò la costruzione della Nuova Fiera di Rimini: il progetto consiste in 16 padiglioni espositivi di 6.000 mq l’uno (lunghi 60 m e privi di pilastri interni), un corpo centrale con destinazione uffici, zone ristoro e servizi e quattro torri luminose alte 32 metri per una superficie utile complessiva di 127.000 mq. Nato il 3 gennaio a Riga (Lettonia), Meinhard von Gerkan studiò architettura a Berlino e a Braunschweig, laureandosi nel 1964. Aveva iniziato la libera professione nel 1965, in associazione con Volkwin Marg, e da allora ha condotto parallelamente anche un’intensa attività didattica che lo ha visto docente alla Freie Akademie der Künste di Amburgo (1972) e alla Technische Universität di Braunschweig (dal 1974). Dal 1995 era membro onorario dell’American istitute of architects. Lo studio von Gerkan, Marg and Partners (Gmp), con sede ad Amburgo, ha progettato opere che hanno segnato il volto della moderna Germania: l’aeroporto di Berlino-Tegel (1974), l’Ufficio europeo dei brevetti a Monaco (1980), il Centro Civico di Bielefeld (1990), l’aeroporto di Stoccarda (1991-93), l’aeroporto di Amburgo-Fuhlsbüttel (1993), la Zürich-Haus ad Amburgo (1993), l’Auditorium di Lubecca (1994), la nuova Fiera di Lipsia (1996), la sede della Dresdner Bank in Pariser Platz a Berlino (1997), la stazione ferroviaria di Berlino-Spandau (1998), l’Astron Hotel di Berlino (1999), il Centro Civico di Weimar (1999), il Media Center di Lipsia (2000). Fuori dai confini tedeschi lo studio ha realizzato l’Art kite museum a Detmold (2000), la scuola tedesca di Pechino (2001). Tra le opere più importanti realizzate nel corso del primo decennio del XXI secolo figurano il Porsche Kundenzentrum (2002); l’hangar del Lufthansa Airbus A380 a Francoforte (2007); lo Star Marriott Hotel di Ningbo, in Cina (2008).