(foto da bacheca Facebook di Enrico Ottaviano)

L’attrice Gianna Piaz, con una lunga carriera tra teatro, radio, tv, cinema e attiva anche come doppiatrice, è morta venerdì 27 gennaio a Roma all’età di 99 anni. Nata a Bologna il 9 dicembre 1923, Piaz esordì come attrice teatrale nel 1949 nella compagnia di Vittorio Gassman, con cui recitò in varie rappresentazioni. Da allora ha recitato per mezzo secolo sul palcoscenico. Nel 1951 Piaz esordì nella prosa radiofonica della Rai e sempre per la radio fu protagonista di diversi programmi di varietà, oltre che con Roberto Bertea della voce di “Telescopio” (1953). Tra gli anni ’60 e ’70 fu interprete di numerose commedie e sceneggiati televisivi della Rai, come “L’affare Kubinsky”, “Il mulino del Po” e “Dov’è Anna?”. Al cinema ha recitato in una decina di film, tra i quali “Solo per te Lucia” (1952) e “Il seduttore” (1954), entrambi per la regia di Franco Rossi, “Seddak l’erede di Satana” (1961) per la regia di Anton Giulio Majano, “Regalo di Natale” (1986) per la regia di Pupi Avati e “500!” (2001) per la regia di Lorenzo Vignolo, Matteo Zinghiran, Giovanni Robbiano (2001). Le sue ultime apparizioni furono in teatro ne “La nemica” di Dario Niccodemi per la regia di Mario Missiroli (2003) e un episodio tv de “Il commissario Montalbano”.