Da allora è passato molto tempo e ha accumulato un'esperienza di oltre 32 anni sul campo, ha creato face device, come Lucy una maschera occhi per la digitopressione, che si connette al cellulare via blutooth, ha lanciato una linea cosmetica e soprattutto ha brevettato il manual lifting, suo fiore all'occhiello, un massaggio che lavora sui punti di scarico dei muscoli del viso per eliminare tensione, detossinare e per riposizionare le fasce muscolari anche con un interevento intravoccale, in modo da contrastare i cedimenti dovuti all'effetto della gravità. Un vero e proprio lifting senza bisturi del tutto naturale.
«Possono farlo tutti e non ha controindicazioni. È consigliato anche a chi ha appena fatto filler e Botox, basta aspettare 15 giorni, e anzi, migliora i risultato delle infiltrazioni di acido ialuronico che possono creare delle sacche sotto il muscolo che ha quindi bisogno di essere drenato affinché la sostanza si spalmi meglio», spiega Ricchizzi.
Per chi, però, non avesse la possibilità di andare nella sua AR suite di Milano, frequentata da celebrities e da una clientela di donne e uomini che credono nella combinazione tra face massage e trattamenti per mantenere il viso giovane, Alessandra Ricchizzi consiglia alcuni movimenti di automassaggio. Li ha condivisi durante la presentazione di un nuovo formato del siero iconico di Nuxe, Super Serum versione deluxe, uno dei suoi prodotti preferiti, perché vegano, e a suo avviso più compatibile con la pelle che questa assorbe più facilmente.
La sua strategia anti-gravità del tutto manuale ha come obiettivo quello di rinfrescare la memoria dei muscoli sulla posizione esatta che devono tenere per prevenire i cedimenti del viso ed è per questo che ci tiene a sottolineare che vanno sempre fatti dal basso verso l'alto, o perpendicolari alle rughe, per spianarle bene. «I massaggi devono essere profondi e non aggressivi», chiarisce Alessandra Ricchizzi, per risvegliare, riscaldare e ossigenare. Se questo ciclo di movimenti si ripete tutti i giorni, 3 o 4 minuti per lato, in totale 10 minuti al giorno, i muscoli “vanno in memoria”». E i risultati diventano duraturi.
Parte tutto dal collo
«Più si lavora il collo, più l'ovale si tonifica. Anzi meglio iniziare riscaldano bene le spalle da un lato e poi all'altro per eliminare ogni tensione con movimenti profondi dal basso verso l'alto. Si può unire anche un movimento rotatorio, così la zona diventa più turgida. Bisogna ossigenare ogni parte che si lavora e se dopo un po' diventa rossa è un buon segnale, vuol dire che è stata riavviata la microcircolazione», spiega Ricchizzi.
Sollevare gli zigomi
«Per un effetto tiramisù i movimenti antigravità con il palmo della mano devono arrivare fino a sotto il mento, esattamente al suo centro, dove c’è un punto di scarico e qui che bisogna premere con i pollici. Si parte sempre dal collo, poi si lavora attorno alla orecchio e dal centro dell'orecchio con due dita si fa un passaggio orizzontale verso la bocca, proprio sotto lo zigomo, in modo da sollevarlo. Si interviene, poi, nella zona dei muscoli del sorriso, intorno alla bocca, con movimenti che partono dal collo e vanno verso l'alto, in verticale, diretti all'angolo della bocca e allo zigomo. Questo passaggio è molto utile per chi ha un viso a forma quadrata perché i lati dell'ovale tendono a rilassarsi e andare all’ingiù. Ma va completato con massaggi che arrivano alle tempie, al collo, passando per il lato dell'occhio e dell'orecchio. Fortunato invece chi ha gli zigomi alti, perché tende a invecchiare più tardi».
Ringiovanire lo sguardo
«Si deve prima di tutto drenare la fronte, con movimenti sempre dal basso verso l’alto e lavorare nella zona della palpebra fissa, sul muscolo del cavo oculare. Per chi soffre di borse consiglio digitopressione nella parte alta e bassa dell’occhio, fino ad arrivare nell'angolo interno, sede del dotto lacrimale e punto di scarico energetico. Per la parte alta, fissa, intorno all'occhio, si prende il muscolo, si scolla e si tira. Nella zona laterale, dove le rughe sono orizzontali, si fanno movimenti in verticale sulle zampe di gallina, per spianarle. Si prosegue poi facendo una rotazione e pressione con il palmo della mano a centro fronte, sede del muscolo procero, per riscaldarlo, gonfiarlo e richiamare acqua. Per le rughe della fronte, quelle orizzontali o rughe dei pensieri, i movimenti devono procedere verso la testa e non fermarsi all’attaccatura dei capelli».
Tra guance e labbra
«Il muscolo buccinatore ai lati della bocca si muove sempre poco. Si dovrebbe baciare, mangiare e urlare di più per muovere tutti i muscoli del viso. Intorno alle labbra, poi, dove emerge il codice a barre, quando il collagene si riduce, bisogna massaggiare l' orbicolare della bocca, usando le dita e distendendolo verso l’esterno».
Se volete integrare un massaggio viso nella vostra routine quotidiana, Alessandra Ricchizzi ci mostra in un video, creato in esclusiva per Vanity Fair e che trovate su Tik Tok, come farlo.
Nella gallery abbiamo raccolto una selezione di sieri per accompagnare l'auto-massaggio consigliato da Alessandra Ricchizzi.
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