La kermesse di moda più sostenibile che ci sia, ovvero la Copenhagen Fashion Week, questa volta fa notizia ben oltre l'attenzione che essa da sempre riserva all'impatto sul pianeta: sono sempre di più, infatti, i brand a emergere nel panorama internazionale proprio a partire dalla capitale nordica, tra collezioni innovative e presentazioni fuori dagli schemi. Una delle ultime sorprese in tal senso, è stata la sfilata della collezione Autunno/Inverno 2023-24 del marchio (di)vision, un inno alla sovversione e alla libertà del grunge anni '90, in cui a fare da protagonista è stato un abito con uno strascico… apparecchiato.
Durante lo show (di)vision, a metà tra un fashion show e una cena con ospiti a tavola, la modella Sarah Dahling ha catturato l'attenzione dei presenti suonando leggermente il bicchiere con una posata, per poi alzarsi e iniziare a sfilare nel bel mezzo della sala.
È così che tutti i presenti hanno potuto notare che la tovaglia al suo tavolo non era altro che lo strascico della sua gonna: quest'ultima infatti, seguendo la falcata della modella, ha fatto scivolare a terra tutto ciò che si trovava apparecchiato, trascinando con sé alcuni piatti e posate.
Un concept che non solo è suggerito dal nome della collezione presentata alla Copenhagen Fashion Week, Dressed for Disaster - ovvero «vestita (e pronta) per qualunque disastro» - ma anche dalla curiosa partnership con la compagnia assicurativa Hedvig, partner dell'evento. Un nuovo (e innovativo) modo per supportare i brand, senza mettere da parte la creatività.