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Anticipazioni per il Grande Teatro di Launder e Gilliat in TV del 3 febbraio alle 15.35 su Rai 5: “Villini a sorpresa” con Dario Fo

Anticipazioni per il Grande Teatro di Frank Launder e Sidney Gilliat in TV del 3 febbraio alle 15.35 su Rai 5: “Villini a sorpresa – Per il Grande Teatro di Frank Launder e Sidney Gilliat in TV oggi pomeriggio venerdì 3 febbraio alle 15.35 su Rai 5 andrà in onda il dramma “Villini a sorpresa” scritto a quattro mani nella versione trasmessa dalla Rai nel febbraio 1958 con la regia di Stefano De Stefani.

Interpretazione di EElsa Merlini, Franco Volpi, Dario Fo e Nando Gazzolo.

Un venditore porta a porta di aspirapolveri si trova suo malgrado coinvolto in un giallo surreale che ha luogo all’interno di un villino in cui l’uomo si è recato per presentare il prodotto a un potenziale cliente.

Frank Launder (Hitchin28 gennaio 1906 – Monte Carlo23 febbraio 1997) è stato un registasceneggiatore e produttore cinematografico britannico.

Frank Launder (28 gennaio 1906 – 23 febbraio 1997) è stato uno scrittore, regista e produttore britannico, che ha realizzato più di 40 film, molti dei quali in collaborazione con Sidney Gilliat . [1] [2]

È nato a Hitchin , Hertfordshire, Inghilterra e ha lavorato brevemente come impiegato prima di diventare attore e poi drammaturgo. [3]

Ha iniziato a lavorare come sceneggiatore di film britannici negli anni ’30, contribuendo alla storia originale della commedia classica di Will Hay Oh, Mr Porter! (1937). [4]

Launder ha collaborato per la prima volta con Gilliat nel 1936 al film Seven Sinners . [5] Dopo aver scritto una serie di sceneggiature con Gilliat, tra cui The Lady Vanishes (1938) per Alfred Hitchcock e Night Train to Munich per Carol Reed ; i due uomini hanno scritto e diretto il dramma bellico Millions Like Us (1943). [2] [6] [7]

Dopo aver fondato la loro società di produzione Individual Pictures, hanno prodotto una serie di drammi e thriller memorabili tra cui I See a Dark Stranger (1945) e Green for Danger (1946), ma erano meglio conosciuti per le loro commedie tra cui The Happiest Days of Your Life ( 1950) e la più famosa, la serie St Trinian’s , basata sui cartoni animati di Ronald Searle ambientati in una scuola femminile anarchica. [8] [9]

Dopo The Happiest Years of Our Life Launder si è concentrato interamente sulla commedia. [3]

Secondo il British Film Institute “oltre un centinaio di film sono presenti in uno o nei titoli di coda, quasi quaranta in entrambi”, ma questo gran numero non è andato “a scapito della qualità”. [6]

Sidney Gilliat (Edgeley15 febbraio 1908 – Devizes31 maggio 1994) è stato un registasceneggiatoreproduttore cinematografico e librettista britannico

Figlio di George Gilliat, direttore del quotidiano londinese Evening Standard tra il 1928 e il 1933, Sidney Gilliat nacque nel distretto di Edgeley presso Stockport, nella Grande Manchester, in Inghilterra. Iniziò a lavorare nel cinema negli anni venti del ‘900, nell’epoca del cinema muto, dapprima scrivendo didascalie e successivamente sceneggiature. Alla fine degli anni venti iniziò la sua collaborazione con Frank Launder, con cui scrisse, diresse e produsse quasi quaranta film. Assieme a Launder fondò la società di produzione Individual Pictures. Mentre Launder si concentrava sulla regia delle commedie, Gilliat mostrava una preferenza per i thriller e i melodrammi[1].

Nel 1932 Gilliat ricevette l’incarico dal premier laburista Ramsay MacDonald di girare un film avverso ai nazionalsocialisti tedeschi; per la sceneggiatura, Gilliat si avvalse della collaborazione dello scrittore tedesco Lion Feuchtwanger. L’ascesa al potere di Adolf Hitler nel gennaio 1933 consigliarono il Governo britannico ad abbandonare il progetto. Feuchtwanger utilizzò la sceneggiatura per scrivere il romanzo I fratelli Oppermann[2], da cui derivò un film girato in Unione Sovietica nel 1938 con la regia di Grigorij Rošal’[3].

Gilliat scrisse anche il libretto per l’opera Our Man in Havana di Malcolm Williamson, basata sul romanzo Il nostro agente all’Avana di Graham Greene. Lavorò anche al film da esso tratto[1].

Foto interna: https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2022/03/Una-maratona-tv-per-la-Giornata-mondiale-del-Teatro-9b853628-5008-48c1-b405-4c472661f7ee-ssi.html

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