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Rye 5 11 agosto alle 15:40 Il grande teatro di Shakespeare in TV: 'Julius Caesar'

11 agosto 15:40 Rai 5: La grandezza di Shakespeare in TV in "Giulio Cesare" Sandro Bolchi

Rai Cultura è stata pubblicata dal 1954 al 1977. Una delle opere più famose dello scrittore, la tragedia Giulio Cesare, in onda l'11 agosto alle 15:40.

La versione proposta è stata tradotta da Eugenio Montale e diretta da Sandro Borci nel 1965, con Glauco Mauri, Luigi Vannucci e Glauco Onorato.

Giulio Cesare (La tragedia di Giulio Cesare in inglese, La tragedia di Giulio Cesare) di William Shakespeare probabilmente scritto da 1599ma altri da 1600collocati tra e 1601.

Si è molto dibattuto sui veri protagonisti di questa tragedia. Alcuni credono che lui, che è la causa di ogni azione e il centro di ogni discussione, sia in realtà Cesare, mentre altri credono che sia effettivamente Bruto, e che il dramma sia quello dell'onore, del patriottismo e dell'amicizia.

La maggior parte dei critici attribuì la regina Elisabetta I al rifiuto di nominare un successore. , ritiene che quest'opera rifletta lo stato d'animo di ansia del tempo. La sua morte portò a guerre civili simili a quelle scoppiate a Roma.

Congiura

«Cesare, attento a Bruto. Attenzione Casio. Stai lontano da Casca. Tieni d'occhio Sina. Non fidarti di Trebonio. Attenti a Metello Cimbro. Decio Bruto non ti ama. Hai fatto torto a Caio Ligario. Queste persone hanno un solo scopo, ed è quello di Cesare.
(Artemidrus, Atto II, Scena III)

L'azione si svolge a Roma e infine in Grecia (Sardi e Filippi).

Antenato di Brutoè famoso per aver cacciato da Roma Tarquinio il Grande figlio adottivo di Cesare, ma nonostante questo legame, fu convinto a unirsi a una cospirazione ordita da diversi senatori romani, tra cui Cassio, per uccidere Cesare e Repubblica romana , Monarchia.

Cesare torna a Roma dopo una campagna in Egitto e incontra un veggente che gli suggerisce di stare attento alle idi di marzo, ma avverte e si vedrà assassinato. Al suo funerale Marco Antonio, amico di Cesare, in un discorso divenuto famoso, sbatté l'opinione pubblica contro i complici.

Bruto attaccò Cassio, accusandolo di regicidio in cambio di denaro. I due in seguito si riconciliano, ma mentre Marco Antonio si prepara alla guerra contro Ottaviano, il fantasma di Cesare appare nei sogni di Bruto annunciando la sua imminente sconfitta. . A Filippi, finisce con la sconfitta dei cospiratori, con Bruto e Cassio che decidono di suicidarsi piuttosto che essere fatti prigionieri.

Infine, si fa menzione della futura rottura dei rapporti tra Marco Antonio e Ottaviano, dell'ascesa di Ottaviano dopo la sua vittoria nella battaglia di Azio{124 31 aC Anno. La tragedia si conclude con Marco Antonio davanti al corpo di Bruto che lo loda per la sua onestà e lo spazza via perché ha ucciso per amore del suo paese, non per odio.

Foto di interni: https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2022/03/Una-maratona-tv-per-la-Giornata-mondiale-del-Teatro-9b853628-5008-48c1-b405-4c472661f7ee-ssi.html

Foto di esterni: https://www.youtube.com/watch?v=-1qjZJxQIK4

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