BARI - “La resistenza di Baritech continua. Gli operai stanno presidiando la fabbrica per evitare rischi di qualunque tipo, perché in questo momento la fabbrica è l'elemento fondamentale della trattativa in corso. Noi come Regione Puglia chiederemo al Ministero del Lavoro di prorogare la cassa integrazione solo per il tempo necessario a chiudere la trattativa di reindustrializzazione. Questo processo è necessario in questa fase e quindi, nonostante il conflitto sia durissimo e molto alto nei toni, chiedo la collaborazione ai proprietari della fabbrica che è necessaria, valutando positivamente le prime aperture. Invito a implementare questa collaborazione, che consentirà loro di uscire nella migliore delle maniere da questa vicenda e conservare quella credibilità che è necessaria per tutte le persone ma in particolare per chi deve fare l’imprenditore”. A dirlo è il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, oggi a Bari visitando il presidio dei lavoratori di Baritech.
“Questa è la fase nella quale ci troviamo - ha proseguito il presidente Emiliano - questi lavoratori sono stati in grado di cambiare la loro professionalità, non è una manodopera ad esaurimento ma persone di soli cinquant’anni di media e quindi ancora in grado di mangiarsi il mondo se qualcuno gliene dà la possibilità”.
“Noi siamo contenti del fatto che i nostri appelli continui ed incessanti che sono stati rivolti alla classe politica non siano caduti nel nulla. - ha dichiarato Davide Scianatico di Filctem Cgil Bari - Il presidente della task Force Leo Caroli è sempre stato dalla nostra parte, abbiamo sempre invitato anche il presidente Emiliano ad essere della nostra parte: lo ha fatto in passato e lo sta facendo anche oggi venendo con noi qui davanti ai cancelli. Siamo così sicuri di essere dalla parte della ragione, noi non retrocederemo di un solo millimetro e resteremo qui a presidiare finché non avremo la garanzia che questo stabilimento sarà ceduto ad un gruppo imprenditoriale in grado di acquisire non soltanto il capannone ma tutti i lavoratori”.
“Siamo estremamente rincuorati dalla presenza del presidente Emiliano, perché l'elemento tempo è imprescindibile.- ha sottolineato il segretario provinciale Puglia della Ugl, Filippo Caldara - Ci sono 115 famiglie che si apprestano a un triste natale. Siamo nella speranza che tutti gli interventi e tutte le persone che ci daranno l’aiuto per ricollocare i lavoratori diano il risultato sperato”.