Azioni in attesa dell'arrivo del calendario a Mantova: "Puntiamo ai cittadini"

Si parlerà anche del ponte su Mantova. "Vorrei portare Carlo Calender al ponte di San Benedetto per concentrarmi su uno degli eventi più gravi dal punto di vista infrastrutturale del mantovano. I tempi lo permettono. Non so se è un problema, ma di certo è un problema non lasciarsi andare». Il segretario di Stato all'Azione Vanni Mantovanelli si prepara all'arrivo dei vertici nazionali in città previsto per mercoledì alle 18.30 Calenda pubblica da Giulio Romano il suo libro "Libertà inedita" Pecheria. Un testo che parla dei cambiamenti che la guerra tra Covid e Ucraina ha portato nella nostra società.

Una promessa che il Partito Mantovano (120 iscritti e 5 gruppi) avrà occasione di confrontarsi con i fondatori. «Il nostro obiettivo - spiega Mantovanelli - è applicare lo spirito e il programma del Partito Nazionale a livello locale. La scarsa partecipazione elettorale all'amministrazione moderna è un'ulteriore prova della necessità di avere un approccio civile legato all'amministrazione specifica del territorio. A Mantova si pensa a indici come Zilocchidi Pegognaga e Malavasidi Quistello, che potrebbero dare vita alla formazione di veri cittadini piuttosto che alla facciata».

Questa è una traduzione locale della strategia che Calendar stesso ha pubblicato più volte.

"Di certo non abbiamo niente a che fare con Dimaio - aggiunge Mantovanelli - il tipo di operazione che sta facendo sono le persone Fa parte di una lista di azioni che ti tengono lontano dalla politica . "

Sul fronte locale, Mantovanelli spiega che il partito ha posto in priorità la questione del ponte San Benedetto Po e il grave stato dei collegamenti ferroviari. fare. "Sono molto grato per la lettera inviata a Trenord dal Sindaco Mantova di Palazzi e dal Sindaco Cremona di Galimberti in merito al fantastico collegamento con Milano e al problema del Ponte San Benedetto che causa un gravissimo problema. Se il tempo lo permette, vorrei porta il calendario sul posto e fatti un'idea della situazione. Ho partecipato di recente a un comitato del ponte. Da quello che ho potuto vedere, siamo di fronte a una sottovalutazione dell'aspetto tecnico. Toto fornisce elementi concreti e discussioni prima del problema dell'alluvione, ma cosa può fare lo stato senza fornire ragioni tecniche. Limitato a dire. Lo stato può essere corretto, ma deve fornire più elementi».