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Bandiera Ue sventola su sede rappresentanza a Kiev

Diretta

Tutti gli aggiornamenti ora per ora sulla guerra in Ucraina

Guerra in Ucraina, ultime notizie e tutti gli aggiornamenti di oggi in diretta. Nel quarantresimo giorno di guerra, l'esercito russo ha completato il ritiro dal Nord dell'Ucraina e si prepara a consolidare le proprie posizioni a Sud. Mosca prosegue i bombardamenti sui principali centri urbani. L'avanzata russa nell'Est punta su Sloviansk, che diventa uno snodo chiave. La situazione, ora per ora, in diretta, con tutte le notizie sul conflitto, a cura della redazione di Today.it.

Guerra in Ucraina: ultime notizie in diretta

Ultimo aggiornamento: (mai)

"Prima le cose importanti". Lo scrive su Twitter l'ambasciatore Ue in Ucraina, Matti Maasikas, postando una foto della bandiera europea issata nella sede della rappresentanza a Kiev appena riaperta.

"Molto felice di essere tornato a Kiev- aveva twittato poco prima lo stesso Maasikas - . Adesso andiamo a vedere come se la cava" la città". Ieri l'Alto rappresentate per la politica estera Ue, Josep Borrell, aveva annunciato proprio dalla capitale ucraina il ritorno della delegazione a Kiev. 

foto twitter ambasciatore Maaikas-2

Il cancelliere austriaco, Karl Nehammer, è a Kiev dove ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Ha detto di aspettarsi "più sanzioni da parte dell'Unione Europea contro la Russia", ma ha anche difeso l'opposizione di Vienna al blocco del gas russo. "Finché le persone muoiono, ogni sanzione è insufficiente", ha sottolineato.

L'Austria, che riceve la maggior parte del gas dalla Russia, è uno dei Paesi che voleva evitare lo stop dell'import di energia da Mosca. Militarmente è neutrale e non è membro della Nato.

La Russia avrebbe riorganizzato il comando delle truppe in Ucraina, Secondo una fonte di intelligence occidentale che ha parlato alla Bbc, l'invasione sarebbe attualmente guidata dal comandante del distretto militare meridionale, il generale Alexander Dvornikov, che ha una vasta esperienza nelle operazioni russe in Siria.

La Duma di Stato russa ha denunciato che Google ha bloccato il suo canale di trasmissione ufficiale sulla piattaforma YouTube. "Google ha bloccato il canale YouTube di Duma TV. Aveva più di 145.000 abbonati e i nostri video hanno ricevuto oltre 100 milioni di visualizzazioni in totale", ha affermato l'ufficio stampa della Duma.

Il canale televisivo della camera bassa del Parlamento russo, che pubblica commenti esclusivi dei deputati e trasmissioni di sessioni plenarie, era stato finora esentato dalle restrizioni che i social media Usa hanno imposto agli organi ufficiali e ai media russi come ritorsione per l'invasione dell'Ucraina. Le autorità della Duma hanno tuttavia sostenuto di essere "preparate a questa situazione" e hanno annunciato che le loro trasmissioni continueranno su piattaforme russe come RuTube, VKontakte o il canale di messaggistica di Telegram. 

"I soccorritori hanno trovato 132 corpi di persone torturate e uccise a Makariv, nella regione di Kiev." Lo scrive in un tweet il ministero della Difesa ucraino definendo il ritrovamento "un nuovo, mostruoso crimine di guerra". 

L'organizzazione umanitaria americana Direct Relief, secondo quanto riporta il Wall Street Journal, ha inviato a Kiev (su richiesta del ministro della Salute), circa 220.000 fiale di un farmaco che può essere utilizzato per contrastare gli effetti di armi chimiche come gli agenti nervini.

Si tratta dell'atropina, che viene utilizzata per aumentare la frequenza cardiaca o ridurre le secrezioni di muco nei polmoni o nelle vie respiratorie. In pratica, è in grado di bloccare gli effetti da avvelenamento causato da agenti nervini. Lo stesso farmaco è stato distribuito agli operatori sanitari in Siria nel 2017.

"Direct Relief sta inviando questo farmaco con la speranza assoluta che non si verifichi mai un attacco che ne giustifichi l'uso", ha spiegato al Wall Street Journal Alycia Clark, direttore farmaci dell'organizzazione che ha sede a Santa Barbara, in California. Le medicine sono state inviate questa settimana.

Intanto il presidente Zelensky torna ad appellarsi all'Occidente. "Come il massacro di Bucha, come tanti altri crimini di guerra russi, l'attacco a Kramatorsk deve essere inserito tra le accuse che saranno portate in tribunale, cosa che dovrà accadere", dice in un video facendo riferimento alla strage di ieri alla stazione di Kramatorsk, dove sono morti oltre 50 profughi. "Tutti gli sforzi del mondo dovranno essere diretti a ricostruire ogni minuto - sottolinea - Chi ha fatto cosa, chi ha dato gli ordini, da dove sono arrivati i razzi, chi li ha portati, chi ha dato l'ordine e come l'attacco è stato organizzato".

Attacco alla stazione ferroviaria di Kramatorsk nella regione di Donetsk Foto Ansa-twitter DEFENCE OF UKRAINE-2

Il ministero della giustizia russo ha revocato la registrazione di 15 organizzazioni straniere, comprese quelle di Amnesty International e Human Rights Watch. A riferirlo l'agenzia Interfax, citando un comunicato nel quale si legge che le sedi russe delle organizzazioni, che includano anche il Carnegie Endowment for International Peace, "sono state escluse a causa di evidenti violazioni della legislazione attuale".

Mentre si indaga su 5mila crimini di guerra, la responsabile dei diritti umani del Parlamento ucraino, Lyudmila Denisova, ha dichiarato che sarebbero più di 600mila gli ucraini deportati con la forza in Russia dalle truppe di Putin. Tra questi ci sarebbero ben 117mila bambini. "I media razzisti e funzionari di alto rango hanno riferito che oltre 615.000 persone, 117.000 delle quali bambini, sono state deportate con la forza a Volodymyr, Omsk, Chelyabinsk e Sakhalin", ha scritto la Denisova sottolineando che l'alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Michelle Bachelet, "ha richiamato l'attenzione sulla deportazione forzata di cittadini ucraini dai territori temporaneamente occupati dell'Ucraina".

"Con le forze russe che si riposizionano per la prossima fase della guerra, ho diretto la mia amministrazione a non risparmiare alcuno sforzo per identificare e fornire alle forze ucraine le armi di cui hanno bisogno per difendere il loro paese". Lo ha dichiarato il presidente americano Joe Biden. Sulla stessa lunghezza d'onda la Gran Bretagna, con Boris Johnson che invierà a Kiev nuove armi per un valore 100 milioni di sterline in risposta all'abisso dell'attacco contro la stazione di Kramatorsk, in Ucraina orientale. "Il minimo che possiamo fare è fornire armi, faremo tutto il possibile per darvi ciò che vi serve", ha dichiarato anche l'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell.

"Qui è successo l'impensabile", ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in occasione della sua visita a Bucha assieme all'Alto Rappresentante per la Politica Estera Josep Borrell. "Abbiamo visto il volto crudele dell'esercito di Putin, la sconsideratezza e la spietatezza di chi ha occupato la città. Qui a Bucha abbiamo visto l'umanità andare in frantumi. Tutto il mondo è con Bucha oggi". "Il mio messaggio al popolo ucraino è questo: i responsabili di queste atrocità dovranno risponderne alla giustizia, la vostra battaglia è la nostra battaglia. I oggi sono a Kiev per dirvi che l'Europa è al vostro fianco", ha scritto in un tweet la presidente della Commissione Ue. 

Ursula von der Leyen ha poi aperto la porta all'ingresso dell'Ucraina nell'Unione europea. "L'Ucraina fa parte della famiglia europea. Abbiamo sentito molto chiaramente la vostra richiesta e siamo qui per darvi una prima risposta positiva: in questa busta c'è l'inizio del vostro percorso verso l'Ue. In questa busta c'è il questionario per l'adesione all'Unione, che andrà compilato, poi si dovrà fare la raccomandazione al Consiglio Ue. Se lavoriamo assieme potrebbe essere anche una questione di settimane", ha dichiarato la presidente della Commissione Ue in un punto stampa a Kiev con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Leggi l'articolo.

Il Regno Unito invierà all'Ucraina 100 milioni di sterline di equipaggiamento militare di alto livello e altri missili anticarro e antiaereo. Lo ha annunciato il premier britannico, Boris Johnson, in conferenza stampa a Londra dopo i colloqui col cancelliere tedesco, Olaf Scholz.

"Spregevole''. E' il termine usato dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen su Twitter per definire ''l'attacco missilistico di questa mattina contro una stazione ferroviaria utilizzata per l'evacuazione dei civili in Ucraina''. Von der Leyen si è detta ''sconvolta dalla perdita di vite umane e porrò personalmente le mie condoglianze al presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky. Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime''. 

The missile attack this morning on a train station used for evacuations of civilians in Ukraine is despicable.

I am appalled by the loss of life and I will offer personally my condolences to President @ZelenskyyUa

My thoughts are with the families of the victims.

— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) April 8, 2022

Il Giappone annuncia nuove sanzioni contro la Russia per presunti "crimini di guerra" in Ucraina "vietando" tra l'altro "le importazioni di carbone e vodka". Lo riferisce l'agenzia Kyodo. Secondo le dichiarazioni del premier Fumio Kishida, finiscono nel mirino Sberbank e Alfa Bank. Le nuove sanzioni ridurranno le importazioni di carbone e nuovi investimenti in Russia. Decisioni, secondo Kishida, dettate dalla volontà del Giappone di rafforzare la pressione a livello economico e diplomatico sulla Russia per evitare "un'ulteriore escalation" della guerra in Ucraina e "arrivare il più presto possibile a un cessate il fuoco" con la "fine dell'invasione" russa dell'Ucraina. "La Russia - ha detto - ha commesso ripetute violazioni del diritto umanitario internazionale uccidendo civili e attaccando centrali nucleari".

Rimpallo di responsabilità nell'attacco alla stazione di Kramatorsk: i russi sostengono si tratti di un missile Tocha in dotazione agli ucraini, mentre gli ucraini sostengono si tratti di un Iskander in dotazione ai russi oppure di un Tocha rubato e usato appositamente per un false flag.

Kramatorsk missile-2

Sopra un missile ucraino Toncha (nome NATO SS-21 SCARAB) e sotto quello russo Iskander, a giudicare dal relitto si tratterebbe di un missile in dotazione all'esercito ucraino ma questo non vuol dire sia stato lanciato dagli ucraini. Sono infatti tantissimi i missili ucraini caduti in mano russa nella regione di Kherson presa dai russi, e da dove probabilemente è partito l'attacco. Inoltre i lanciatori di questo missile sono stati riportati attivi per settimane in Bielorussia con i simboli "V" e mimetiche russe.

La scritta sul relitto recita "per i bambini" ed è una frase già usata in passato dai russi durante gli attacchi. Da notare i segni delle bruciature vicino alla fine della scritta, indicativi del fatto che la scritta sia stata fatta prima del lancio, nel caso ci fossero dubbi che sia stata aggiunta dagli ucraini dopo lo schianto per fini propagandistici.

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sarà oggi a Bucha con il responsabile della politica Estera dell'Ue, Josep Borrell.

L'attacco contro la stazione ferroviaria di Kramatorsk nella regione di Donetsk, ha provocato oltre 30 morti e 100 feriti. Secondo il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, migliaia di persone si trovavano nella stazione nel momento dell'attacco, nel tentativo di lasciare la zona. Kramatorsk era una delle poche stazioni dell'est dell'Ucraina ancora operative.

Un frammento del missile riporta la scritta: "Per i bambini". Qui il video.

missile per bambini-2

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto addio al leader del Partito Liberal Democratico Vladimir Zhirinovsky: la cerimonia di congedo per il politico si è svolta nella Sala delle Colonne di Mosca, luogo delle camere ardenti di tutti i principali leader giù dai tempi dei soviet, Joseph Stalin compreso. Durante la cerimonia, Putin aveva con un mazzo di rose rosse. L'addio è avvenuto con la partecipazione delle guardie del reggimento presidenziale. Zhirinovsky è morto il 6 aprile dopo una malattia grave e prolungata. Aveva 75 anni.

Un gruppo di hacker di probabile matrice bielorussa ha tentato di compromettere account Facebook del personale militare ucraino, e dai profili hackerati ha pubblicato video che chiedevano all'esercito di Kiev di arrendersi. Lo riporta Meta, società madre di Facebook. La campagna di hacking chiamata Ghostwriter, già individuata dalla piattaforma, ha tentato di compromettere "decine" di account di militari, ma ha avuto successo in pochi casi. I video sono stati bloccati. Meta ha anche individuato una rinnovata attività di disinformazione della Internet Research Agency russa, nota come fabbrica di 'troll' nelle elezioni Usa del 2016.

I colloqui tra i negoziatori ucraini e russi proseguono in formato online ma "il clima è cambiato" dopo il ritrovamento di decine di civili uccisi a Bucha. Lo ha dichiarato il consigliere presidenziale ucraino Mikhailo Podolyak.

"Escalation della guerra? Purtroppo diventa sempre più probabile. Gli americani e i loro partner Nato continuano a inviare armi all'Ucraina. Se va avanti così, degli obiettivi in Europa potrebbero essere colpiti o lo saranno per interrompere le linee di comunicazione". Ad afferrato in un'intervista al Corriere della Sera, Sergey Karaganov, ex consigliere di Vladimir Putin. Ancora oggi molto vicino al dittatore russo, al punto che le sue proposte vanno sotto il nome di "dottrina Putin".

La guerra "non si fermerà nei prossimi giorni, ogni giorno che passa e ogni scena di guerra, insostenibile, rende piu' difficile quello successivo e non avremo la pace in Europa se non arriviamo a costruire il domani": a dirlo è il presidente francese, Emmanuel Macron, secondo il quale "è quasi sicuro che per Vladimir Putin la data del 9 maggio (l'anniversario della vittoria nella Seconda guerra mondiale, ndr) debba essere il giorno per l'annuncio della vittoria, e dunque credo che i russi concentreranno le loro forze nel Donbass, dove nei prosssimi giorni e nelle prossime settimane dovremo vedere delle scene molto difficili".

Nuove esplosioni sono state registrate ad Odessa. Secondo il Ministero della Difesa della Federazione Russa un centro di raccolta di merci straniere a nord-est della città sarebbe stato distrutto grazie a missili ad alta precisione del complesso "Bastion".

"Putin pensava che avrebbe potuto conquistare molto rapidamente l'Ucraina, catturare molto rapidamente questa capitale. Si era sbagliato - ha detto il ministro della Difesa statunitense, Lloyd Austin - Penso che Putin abbia rinunciato ai suoi sforzi per catturare la capitale e ora sia concentrato nel sud e nell'est del Paese".

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sarà oggi a Kiev per esprimere il suo "sostegno incrollabile" all'Ucraina nella lotta contro l'invasione russa. Con la presidente c'è il responsabile della politica Estera dell'Ue, Josep Borrell: insieme hanno postato su Twitter una foto che li ritrae mentre scendono da un treno ucraino.

Looking forward to Kyiv.@JosepBorrellF @eduardheger pic.twitter.com/YFAgGr5Tlc

— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) April 8, 2022

Previsto un incontro con il presidente Zelensky. Lo stesso Zelensky ha lanciato un appello alle ambasciate: "Tornate a Kiev continuate il vostro lavoro. È un segnale alla Russia che Kiev è nostra".

L'esercito ucraino controlla l'intera regione di Sumy, nel Nord-Est del Paese. Lo ha annunciato su Telegram il capo dell'amministrazione militare della zona, Dimitro Zhyvytskyy, avvertendo tuttavia la popolazione che il territorio non era ancora sicuro, perché l'esercito ucraino dovra' ora localizzare e neutralizzare le mine lasciate dalle forze russe.

I Pink Floyd hanno pubblicato un nuovo brano dal titolo "Hey Hey Rise Up" in supporto al popolo ucraino. Il ricavato infatti andrà all'Ukraine Humanitarian Relief Fund. Si tratta della prima canzone originale della band dai tempi di "The Division Bell" del 1994. La traccia vede la collaborazione di David Gilmour e Nick Mason con il bassista Guy Pratt, Nitin Sawhney alle tastiere, con una performance vocale di Andriy Khlyvnyuk della band ucraina Boombox.

La traccia, registrata da pochi giorni (30 marzo), utilizza la voce di Andriy estrapolata dal suo post Instagram che lo immortala mentre canta in Sofiyskaya Square a Kiev. Il brano "Oh, The Red Viburnum In The Meadow" è un brano ucraino folk di protesta scritto durante la prima guerra mondiale e che si è diffuso in tutto il mondo durante lo scorso mese in protesa all’invasione dell’Ucraina. Il titolo del brano dei Pink Floyd deriva dall’ultima frase che si traduce con "Hey, Hey, Rise up and rejoice".

pink floyd nuovo album-2

L'artwork della traccia è un dipinto del fiore nazionale dell'Ucraina, il girasole, creato dall'artista cubano Yosan Leon. La cover del singolo è un riferimento diretto alla donna che è stata vista dare semi di girasole ai soldati russi, dicendogli di portarli nelle loro tasche in modo che poi una volta deceduti, i girasoli sarebbero cresciuti. Qui il video.

Microsoft avrebbe bloccato il tentativo di un attacco hacker da parte di spie militari russe che avevano l'obiettivo di colpire obiettivi ucraini, europei e americani. In un post sul blog, l'azienda ha affermato che un gruppo soprannominato "Strontium" stava utilizzando sette domini Internet per spiare organi governativi e think tank nell'Ue e negli Stati Uniti, nonché istituzioni e media ucraini.

Il collettivo di giornalisti indipendenti russi Meduza è entrato in possesso di filmati che dimostrerebbero che i civili di Bucha siano stati uccisi mentre le truppe russe erano in città. La registrazione è stata fatta da un drone e fornita a Meduza dal nazionalista russo Sergei "Botsman" Korotkikh, il cui gruppo sta combattendo dalla parte dell'Ucraina.

Si tratta di prove alternative alle immagini satellitari di Maxar usate dal New York Times che documentano la presenza di truppe russe a Bucha al momento in cui i civili sono stati uccisi. Qui il video completo.

Le autorità ucraine hanno trovato 26 cadaveri a Borodianka, nella regione di Kiev, in due edifici distrutti. Lo ha reso noto il procuratore generale ucraino Iryna Venediktova in un discorso televisivo, accusando la Russia di aver condotto raid aerei contro edifici residenziali. "Borodianka è la peggiore in termini di distruzione e in termini di incertezza sul numero di vittime", ha detto.

L'Aiea, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, ha detto di essere a conoscenza di filmati di droni che mostrerebbero la presenza trincee realizzate dalle truppe russe vicino alla centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina. Su Twitter l'Aiea si è detta pronta a visitare il sito il prima possibile per valutare la situazione delle radiazioni e fornire altra assistenza per la sicurezza presso la centrale nucleare.

I russi hanno bombardato con un attacco aereo sul cavalcavia vicino alla stazione di Barvinkove, la ferrovia di Donetsk utilizzata per evacuare gli abitanti di Sloviansk e Kramatorsk e tre treni sono rimasti temporaneamente bloccati. Lo comunica Oleksandr kamyshin delle ferrovie statali citato dal quotidiano 'Ukraynsa Pravda'.

Aggredito in Russia, sul treno Mosca-Samara, il caporedattore del giornale di opposizione 'Novaya Gazeta' e premio Nobel per la Pace Dmitrii Muratov. Sconosciuti gli hanno gettato addosso pittura ad olio e acetone. A denunciarlo sul canale Telegram del giornale è stato lo stesso Muratov.

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I paesi membri del G7 hanno annunciato nuove sanzioni economiche contro la Russia, compreso il divieto di tutti i nuovi investimenti in settori chiave in risposta all'"ulteriore escalation della guerra" in Ucraina. In una nota si legge che vengono "vietati nuovi investimenti in settori chiave dell'economia russa, compresa quella energetica". Germania, Canada, Stati Uniti, Francia, Italia, Giappone, Regno Unito e Unione Europea hanno anche annunciato "sanzioni aggiuntive contro il settore della difesa russo" e contro le "élite"che sostengono la guerra del presidente russo Vladimir Putin contro l'Ucraina.

A Melitopol, dall'inizio dell'occupazione i russi e i loro collaboratori hanno rapito più di 100 persone. Lo afferma il sindaco di Melitopol Ivan Fedorov.

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha chiesto una partecipazione del suo paese ai colloqui per mettere fine ai combattimenti nella vicina Ucraina. "Vediamo questa come una guerra che si sta svolgendo proprio alle nostre porte e sta avendo un impatto molto serio sulla situazione nel nostro paese", ha affermato Lukashenko. "Questo è il motivo per cui non dovrebbero esserci accordi separati alle spalle della Bielorussia", ha aggiunto, secondo quanto riporta la Bild.

L'Assemblea Generale dell'Onu ha approvato con 93 voti a favore, 24 contrari e 58 astenuti, la richiesta degli Usa di sospendere la Russia dal Consiglio dei diritti umani di Ginevra. Nella bozza di risoluzione - tra i cui co-sponsor c'è anche l'Italia - si chiede di "sospendere il diritto della Russia di far parte" del Consiglio esprimendo "grave preoccupazione per la crisi umanitaria in Ucraina, in particolare per le notizie di violazioni e abusi del diritto internazionale umanitario da parte di Mosca".

"Arriviamo a una situazione in cui potremmo aver bisogno di cooperazione", ha detto il ministro degli esteri finlandese Pekka Haavisto alludendo alla NATO. Haavisto ha aggiunto che i paesi membri della NATO si sono offerti di aiutare la Finlandia a garantire la sicurezza durante un processo di domanda e ha affermato che stimano che ci vorranno da quattro mesi a un anno per approvare la domanda di ingresso nell'alleanza. A Giugno è previsto un importante meeting dell'alleanza atlantica durante il quale sia Finlandia che Svezia potrebbero presentare domanda formale di accesso alla Nato.

Il consigliere del ministro degli affari interni dell'Ucraina Anton Gerashchenko ha affermato che circa 200 residenti di Borodyanka, la cittadina situata 40 chilometri a nord-ovest di Kiev devastata dai bombardamenti russi. Borodyanka, circa 12 mila abitanti, e i villaggi vicini, sono tornati sotto il controllo dell'Ucraina il 1 aprile, quando le truppe russe si sono ritirate dalla regione di Kiev dopo settimane di intensi combattimenti intorno alla capitale.

Sono quasi 15 mila i ragazzi ucraini che sono già inseriti nelle scuole italiane e hanno soprattutto tra i 3 e i 13 anni. I più grandi stanno seguendo le lezioni a distanza proposte dal ministero ucraino.

Il sindaco di Dnipro, una città dell'Ucraina centro-orientale, ha invitato donne, bambini e anziani a lasciare la città perché si prevede che gli scontri con la Russia si intensificheranno nelle regioni orientali. "Tutti quanti ne hanno la possibilità, come ho già detto, dovrebbero andarsene" ha spiegato il sindaco Borys Filatov in un messaggio video online.

Dnipro, che ha una popolazione di quasi un milione di persone, è stata finora risparmiata dalla parte peggiore dei combattimenti che hanno devastato città più a est e a sud come Mariupol. Gli avvertimenti di Filatov seguono richiami simili da parte delle autorità nella regione di Luhansk, a est di Dnipro. Ieri il governatore regionale di Luhansk ha esortato tutti i residenti all'evacuazione, finché possibile ancora in relativa sicurezza.

Le truppe russe hanno usato i civili come scudi umani per proteggersi dal contrattacco delle forze ucraine in un villaggio nel nord dell'Ucraina. É quanto riporta la Bbc, che ha raccolto le testimoninaze degli abitanti del villaggio di Obukhovychi, che si trova a sud, poco oltre la zona di esclusione di Chernobyl. L'episodio sarebbe avvenuto la notte del 14 marzo, quando le forze russe si trovavano in difficoltà sotto il fuoco di quelle ucraine. I militari russi, secondo le testimonianze, sarebbero andare di porta in porta e avrebbero raccolto, sotto la minaccia delle armi, circa 150 abitanti del villaggio. I civili sarebbero poi stati ammassati nella palestra di una scuola, usata come scudo di protezione per le forze russe.

"Pagare questi prezzi completamente diversi dai prezzi del gas mondiale significa finanziare in un certo senso, in modo inconsapevole e indiretto, la guerra. Se non si riesce a fare un blocco, l'alternativa potrebbe essere imporre un tetto al prezzo del gas. Questa è una alternativa di cui abbiamo brevemente discusso con Mark" Rutte, il primo ministro olandese, "che continueremo a esaminare". Lo ha detto il premier Mario Draghi durante le dichiarazioni congiunte seguire al bilaterale.

Il Parlamento europeo ha chiesto l'embargo immediato "delle importazioni dalla Russia di petrolio, carbone, combustibile nucleare e gas". Con una risoluzione adottata a stragrande maggioranza (513 voti favorevoli, 22 contrari e 19 astensioni), Strasburgo fa appello agli Stati membri perché superino le divergenze (e i timori per i contraccolpi economici) che hanno finora bloccato le sanzioni al settore energetico russo, considerato il vero punto debole da colpire per fermare la guerra in Ucraina.

Secondo il quotidiano tedesco Der Spiegel l'intelligence di Berlino ha intercettato messaggi radio delle truppe russe che discutono dell'uccisione di civili a Bucha. La Russia continua a negare qualsiasi coinvolgimento nell'uccisione di civili in Ucraina, sostenendo che prende di mira solo obiettivi militari ma i colloqui intercettati suggeriscono che le uccisioni potrebbero aver avuto luogo anche in altri insediamenti occupati dai russi - in particolare, vicino a Mariupol.

Tra i dialoghi via radio tra i militari, intercettati dall'intelligence di Berlino, c'è quello di un soldato che dice a un commilitone che lui e i suoi colleghi hanno sparato all'uomo in bici. In un'altra intercettazione viene invece indicato il metodo da seguire con i militari ucraini: prima si interrogano i soldati, poi si spara.

"L'attuale politica di imporre sanzioni ai familiari parla da sè". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov sulle sanzioni decise dagli Stati Uniti per le due figile di Putin, Maria Vorontsova e Katerina Tikhonova. "Non capiamo perchè siano state prese di mira, è difficile da capire e da spiegare. Sfortunatamente, dobbiamo fare i conti con questi oppositori" ha detto Peskov.

Una delegazione ucraina ha visitato l'area di addestramento della Piana di Salisbury dell'esercito britannico. La visita fa parte della pianificazione del sostegno militare che il Regno Unito è pronto a offrire all'Ucraina. Agli ucraini è stata mostrata "una gamma di attrezzature e opzioni per un ulteriore sostegno militare, inclusi sistemi missilistici difensivi e veicoli per la mobilità protetta", ha affermato il Ministero della Difesa britannico in una nota. Il Times riporta che i veicoli potrebbero includere il Mastiff e lo Jackal altamente mobile, entrambi veicoli da ricognizione leggeri. Agli ucraini è stato anche mostrato il sistema di difesa aerea Starstreak, che il Regno Unito ha già fornito alle forze armate ucraine. Il ministro delle Forze armate britannico James Heappey ha affermato che le forze ucraine stanno conducendo una "lotta tenace" contro le forze russe ed è "orgoglioso" che lo stiano facendo con armi fornite dal Regno Unito.

Un video postato su Telegram dal comune di Mariupol denuncia la "deportazione in Russia" del personale e dei pazienti dell'ospedale della città. Uomini armati dell'esercito russo avrebero costretto medici e pazienti a lasciare la struttura, caricandoli su mezzi militari. Il comune di Mariupol racconta di "persone esauste e spaventate, costrette a eseguire gli ordini dei terroristi russi". Nel breve video si vedono decine di persone seguite dai militari che camminano tra le macerie di palazzi distrutti dalle bombe verso un blindato. "Il futuro di queste persone - si legge nella pagina Telegram del comune di Mariupol - è sconosciuto.

Secondo lo stato maggiore delle forze armate ucraine ad oggi sono stati uccisi più di 18.900 militari delle forze russe. I dati sono riportati sul sito Minusrus.com creato a Kiev con aggiornamenti in tempo reale del ministero della Difesa ucraino, ma anche sul profilo Facebook dello stato maggiore. I feriti russi sarebbero 56.700, i prigionieri sono mille, come ieri. Le perdite totali in combattimento "delle forze di occupazione russe dal 24 febbraio al 6 aprile" comprendono "approssimativamente" 698 carri armati, 1.891 veicoli blindati, 332 sistemi di artiglieria, 55 mezzi di difesa aerea, 150 aerei e 135 elicotteri. L'ultima volta che il ministero della Difesa russo ha riferito di perdite è stato il 25 marzo, riportando la morte di 1.351 militari. Dei 1.083 morti identificati, 217 sono ufficiali: da sottotenente a generale (1). Al 5 aprile, fonti ufficiali russe hanno pubblicato i nomi di almeno 1.083 soldati russi morti.
Molto spesso, i governatori delle regioni o dei distretti, così come i media locali, in forma frammentaria riferiscono dei morti.

L'Ucraina punta ad aprire oggi dieci corridoi umanitari. Lo ha annunciato la vice premier di Kiev, Iryna Vereshchuk. Il ministero degli Affari interni ucraino ha appena pubblicato alcune immagini di persone evacuate ieri dal Paese. "Il 6 aprile il servizio statale di emergenza dell'Ucraina nella regione di Donetsk ha evacuato 198 persone, 45 delle quali bambini", ha scritto il ministero.

Gli Usa hanno addestrato un piccolo numero di ucraini che si trovano già negli Stati Uniti su come utilizzare i droni anticarro Switchblade: lo ha affermato un alto funzionario della difesa statunitense. L'arma, che può stare in uno zaino, ha la capacità di "indugiare" su un bersaglio a migliaia di chilometri di distanza dall'operatore. Sono spesso chiamati droni "kamikaze", a causa del modo in cui si schiantano contro il loro bersaglio, portando una testata sulla punta. Gli ucraini potrebbero ricevere più formazione su altri sistemi prima di tornare in Ucraina "relativamente presto". I droni Switchblade sono una novità per l'esercito ucraino. La Casa Bianca ha dichiarato il 16 marzo che fornirà 100 droni Switchblade all'Ucraina.

Sloviansk città chiave: perché il futuro della guerra in Ucraina passa da qui. Putin si concentrerà ora sul tentativo di prendere il controllo del Donbass e di altre zone nell'Ucraina orientale entro l'inizio di maggio, accerchiando le migliori truppe di Kiev. Tutto queste rende la città, 100mila abitanti, un campo di battaglia potenzialmente cruciale. Leggi l'articolo.

"A meno che non ci sia un pacchetto di sanzioni veramente doloroso contro la Russia e la vera fornitura di armi che abbiamo richiesto più volte, la Russia lo considererà un permesso. Come il permesso di andare avanti. Come il permesso di calpestare. Come permesso per iniziare una nuova ondata sanguinosa nel Donbas". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video pubblicato sui social network.

Il sindaco di Mariupol ha sostenuto oggi che nell'assedio a cui la città portuale ucraina è sottoposta da parte delle truppe russe sono morte "5mila persone". Lo scrive l'agenzia di stampa ucraina Unian. "Solo secondo le stime preliminari, 5mila persone sono morte a Mariupol durante il mese d'assedio. Di questi circa 210 erano bambini", ha affermato Vadim Boychenko, il quale ha anche accusato le forze russe di aver bombardato un "ospedale pediatrico, distruggendo uno degli edifici del nosocomio cittadino n. 1". In questo bombardamento, ha detto ancora il sindaco, "quasi 50 persone sono bruciate vive". Boychenko ha affermato che il 90 per cento delle infrastrutture urbane di Mariupol è andato distrutto e il 40 per cento non può essere riparato.

"Apprezzo l'iniziativa di avviare le consultazioni con l'Italia perché diventi garante della sicurezza ucraina. Questo è il risultato del dialogo tra il presidente Zelensky e il premier Draghi e anche del mio rapporto con il vostro ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che oltre ad essere mio collega è anche amico". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un'intervista al Tg1. "Noi abbiamo condiviso con la parte italiana ciò che ci aspettiamo e adesso attendiamo la risposta dell'Italia su come vede una potenziale garanzia di sicurezza. Sulla base di questi due documenti sono certo che raggiungeremo un accordo", ha proseguito Kuleba.

Il sindaco di Mariupol, Vadim Boychenko, denuncia che le forze militari russe stanno usando crematori mobili per coprire le prove di altri crimini di guerra, bruciando i cadaveri dei civili ucraini uccisi. "E' una nuova Auschwitz, una nuova Majdanek", ha scritto, denunciando in particolare filorussi locali coinvolti in questa opera di copertura. I civili uccisi a Mariupol sono migliaia, secondo le denunce di chi riesce a fuggire. All'inizio della guerra si era parlato dei crematori mobili in dotazione alle forze russe per evitare il rimpatrio delle salme dei soldati uccisi. Ma anche questa è una notizia rimasta senza conferme.

Armi straniere ricevute dall'Ucraina sono state distrutte nella regione di Kharkiv. Lo ha affermato il ministero della Difesa russo, ripreso dall'agenzia di stampa russa Interfax.

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha avuto un colloquio telefonico con il premier ungherese, Viktor Orban. "Gli alleati Nato sono uniti nella condanna della brutale guerra della Russia contro una nazione sovrana indipendente. Siamo pronti per un'azione di lungo periodo, sostenendo l'Ucraina". Così ha scritto su Twitter Stoltenberg, dando conto della telefonata. Attualmente a Bruxelles è in corso il consiglio atlantico al livello dei ministri degli Esteri.

Il Regno Unito ha approvato un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, in contemporanea con Usa e Ue e in risposta ai crimini di guerra in Ucraina. L'esecutivo di Boris Johnson impone così il congelamento in Gran Bretagna di ogni asset di Sberbank, la principale banca pubblica di Mosca. Previste misure anche per l'energia: il governo di Londra conferma l'impegno ad azzerare già entro quest'anno tutte le importazioni di petrolio o carbone russi.

"Dobbiamo essere realistici e renderci conto che questo può durare a lungo, per molti mesi, anche anni. Ed è per questo che dobbiamo anche essere preparati per il lungo periodo, sia quando si tratta di sostenere l'Ucraina, sia di sostenere sanzioni e rafforzare le nostre difese". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo alla riunione dei ministri degli Esteri dell'Alleanza.

Gli Stati Uniti hanno annunciato di aver incriminato l'oligarca russo Konstantin Malofeyev per violazione delle sanzioni. Il procuratore generale Merrick Garland ha affermato che il miliardario russo - noto anche come l'"oligarca ortodosso" - era stato precedentemente identificato come un finanziatore delle milizie separatiste filo-russe in Crimea e come sostenitore della cosiddetta Repubblica popolare di Donetsk nell'Ucraina orientale. "Dopo essere stato sanzionato dagli Stati Uniti, Malofeyev ha tentato di eludere le sanzioni utilizzando complici per acquisire e gestire di nascosto diversi media in tutta Europa", ha detto Garland ai giornalisti.

Il blocco del gas e petrolio russo, a partire dal mese di aprile, potrebbe ridurre il pil italiano di quest'anno fino al 2,3%. La stima è contenuta nella bozza del Def, in cui si descrivono due scenari di rischio, legati alla guerra in Ucraina ed, in particolare, all'eventualità che un ulteriore inasprimento delle sanzioni porti all'interruzione degli afflussi di gas e petrolio dalla Russia. Il primo scenario indica che i più elevati prezzi dell'energia "sottrarrebbero complessivamente 0,8 punti percentuali alla crescita del pil italiano nel 2022 e 1,1 punti percentuali nel 2023 in confronto allo scenario tendenziale. Il secondo scenario invece mostra una caduta del pil di 2,3 punti percentuali nel 2022 e 1,9 nel 2023".

Gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni economiche e finanziarie, nel loro auspicio "devastanti" contro la Russia. Oltre a vietare tutti i nuovi investimenti in Russia, l'esecutivo americano applicherà le più severe limitazioni alle grandi banche russe Sberbank e Alfa Bank, oltre a molte grandi imprese pubbliche.

I crematori mobili russi a Mariupol starebbero bruciando i corpi dei civili uccisi in città. Lo denuncia il Comune di Mariupol attraverso Telegram. "Gli assassini - accusa il vertice cittadino - stanno coprendo le loro tracce. I crematori mobili russi hanno iniziato a operare a Mariupol. Dopo il genocidio di Bucha che ha avuto risonanza internazionale, la leadership russa ha ordinato la distruzione di qualsiasi prova di crimini da parte del suo esercito a Mariupol".

I russi hanno colpito un centro per la distribuzione di aiuti umanitari nella regione di Donetsk, nell'est dell'Ucraina, uccidendo due donne e ferendo altri cinque civili. Lo ha denunciato il governatore regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, spiegando che l'attacco è avvenuto nella città di Vuhledar.

La Commissione Europea sta preparando una riserva strategica di equipaggiamenti, farmaci, vaccini e altre terapie per rispondere a rischi per la salute pubblica derivanti da minacce nucleari, biologiche e radiologiche. La riserva strategica include uno stock per 540,5 mln di euro stabilita in stretta collaborazione con Hera. C'è anche una riserva per la decontaminazione, per fornire equipaggiamenti e squadre di esperti. Come primo passo, l'Ue ha mobilitato la riserva medica di RescEu per acquistare pillole di ioduro di potasso, un farmaco usato nelle emergenze per radiazioni. All'Ucraina sono state consegnate quasi 3 mln di pillole di questo farmaco, tramite Francia e Spagna.

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha espresso apprezzamento per il quinto pacchetto di sanzioni dell'Ue, ricordando su Twitter lo stop al carbone russo, alle navi che accedono ai porti dell'Unione europea e agli operatori del trasporto su strada. ''Ma ci vorrà un embargo sul gas e sul petrolio e un de-Swift di tutte le banche russe per fermare Putin. Tempi difficili richiedono decisioni difficili'', ha aggiunto Kuleba.

L'Unione Europea valuta la possibilità di includere Katerina Tikhonova e Maria Vorontsova, le figlie che Putin ha avuto dalla prima moglie, Lyudmila Shkrebneva, nella lista delle personalità russe colpite da sanzioni. A rivelarlo sono diplomatici citati dal Wall Street Journal: i nomi delle figlie del presidente si aggiungerebbero così all'elenco di centinaia di oligarchi e personaggi politici russi che sono stati colpiti in risposta all'invasione russa dell'Ucraina. L'amministrazione Biden - rende noto la Cnn - sta anche valutando la possibilità di estendere le sanzioni contro Sberbank - la più grande istituzione finanziaria russa - e Alfa Bank.

''La Russia non si merita di restare tra i Paesi civilizzati'' in quanto si sta comportando come ''un impero coloniale che vuole distruggere l'indipendenza e la sovranità di un Paese''. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo al Parlamento irlandese dicendo che ''i russi stanno distruggendo milioni di ucraini''.

"Nell'attuale guerra in Ucraina, assistiamo all'impotenza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite". Lo ha denunciato il Papa nel corso dell'udienza generale, nell'Aula Paolo VI, incentrata sul recente viaggio apostolico a Malta. "Oggi - ha detto Bergoglio- si parla spesso di "geopolitica", ma purtroppo la logica dominante è quella delle strategie degli Stati più potenti per affermare i propri interessi estendendo l'area di influenza economica, ideologica e militare. Lo stiamo vedendo con la guerra. Malta rappresenta, in questo quadro, il diritto e la forza dei 'piccoli', delle Nazioni piccole ma ricche di storia e di civiltà, che dovrebbero portare avanti un'altra logica: quella del rispetto e della libertà, della convivialità delle differenze, opposta alla colonizzazione dei più potenti". 

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Il Papa condanna il "massacro" avvenuto a Bucha, in Ucraina: "Crudeltà sempre più orrende compiute anche contro civili, donne e bambini inermi. Sono vittime il cui sangue innocente grida fino al cielo e implora: si metta fine a questa guerra, si facciano tacere le armi, si smetta di seminare morte e distruzione. Preghiamo insieme su questo".Il Pontefice, al termine dell'udienza generale, srotola una bandiera e con voce carica di dolore dice: ''Ieri, proprio da Bucha, mi hanno portato questa bandiera''. Quindi la dispiega per farla vedere a tutti: ''Questa bandiera viene dalla guerra. Proprio da quella città martoriata, Bucha''. Il Papa, al termine dell'udienza generale, chiama accanto un gruppo di bambini ucraini e srotola una bandiera: "Questa bandiera - dice Francesco a braccio - viene dalla guerra, da Bucha. Anche qui ci sono alcuni bambini ucraini. Sono dovuti fuggire. Non dimentichiamo gli ucraini. E' duro essere sradicato dalla propria terra per la guerra".

"Nella notte, l'esercito russo ha lanciato diversi attacchi aerei sulla regione di Dnipropetrovsk e ha colpito un deposito di petrolio". Lo scrive su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale dell'area, Valentyn Reznichenko. "La notte - spiega - è stata allarmante e difficile. Il nemico ha attaccato la nostra regione dall'alto e ha colpito il deposito di petrolio e uno degli impianti. Il deposito di petrolio con il carburante è stato distrutto. I soccorritori stanno ancora combattendo le fiamme dell'impianto. C'e' un grande incendio. Il carburante sta bruciando".

Sono undici i corridoi umanitari aperti oggi dalle città assediate in Ucraina. Lo ha annunciato la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk specificando che i residenti di Mariupol dovranno utilizzare la propria auto per lasciare la città portuale. Sono ripetutamente falliti, infatti, i tentativi di mandare bus per evacuare le decine di migliaia di persone intrappolate in città. Secondo l'intelligence britannica sono 160mila le persone intrappolate a Mariupol. Nella giornata di ieri sono 3.846 gli ucraini evacuati dalle città sotto assedio.

La Turchia ha avviato la riapertura della sua ambasciata in Ucraina nella capitale Kiev, dopo averla trasferita temporaneamente al confine con la Romania a marzo per motivi di sicurezza. A renderlo noto è stata la stessa ambasciata: ''Avevamo temporaneamente trasferito le nostre attività nella città di Cernivci, che era diventata il centro logistico per gli sforzi di evacuazione. Oggi siamo tornati a Kiev", ha annunciato la sede diplomatica sul suo account Twitter. Secondo l'emittente turca Ntv, l'ambasciata ha ripreso le sue attività questa mattina nella capitale ucraina.

''I soldi degli europei non devono andare ai russi'' e su questo punto ''dobbiamo tutti essere uniti''. Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen intervenendo al Parlamento di Strasburgo. ''Dopo Bucha - ha aggiunto - l'Unione europea è decisa a sostenere l'Ucraina più che mai'' ''Questo è il messaggio che porteremo nell'incontro con Zelensky questa settimana''. L'Ue si è impegnata con una sua squadra ''a raccogliere le prove per portare davanti alla giustizia gli autori di questi crimini, che devono pagare'', ha detto von der Leyen. ''Siamo a fianco degli ucraini, di quelli che lottano per la loro terra e dei milioni che stanno fuggendo. Faremo in modo che possano tornare'', ha aggiunto.

Nelle città dell'Ucraina da cui i russi si sono ritirati si vedono "cadaveri disseminati nelle strade, fosse comuni. Non è un'operazione speciale: questi sono crimini di guerra. Devono esserci e ci saranno severe conseguenze per tutti i responsabili e stiamo sostenendo gli sforzi per raccogliere le prove". Lo dice il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, intervenendo nella plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo. "Faremo di tutto, tutto quello che possiamo, per portare i colpevoli davanti alla giustizia internazionale. Giustizia sarà fatta".

ll servizio di emergenza dell'Ucraina ha riferito che gli artificieri del dipartimento, dopo avere ispezionato 382 ettari di territorio, hanno trovato e neutralizzato 4101 ordigni esplosivi in 24 ore. In totale, riporta il Ses, dall'inizio dell'invasione militare su larga scala della Russia in Ucraina sono stati neutralizzati più di 26500 ordigni esplosivi, tra i quali 1366 bombe di aerei. Attualmente sono stati censiti 5500 ettari di territorio.

"Pesanti combattimenti e raid aerei da parte della Russia hanno continuato a colpire Mariupol". Lo rende noto il servizio di Intelligence britannico , sottolineando che "la situazione umanitaria nella città è peggiorata. La maggior parte dei 160mila residenti rimasti non ha luce, riscaldamento, medicine, acqua e mezzi di comunicazione. Le forze russe impediscono l'accesso di corridoi umanitari allo scopo di costringere la popolazione ad arrendersi".

Intel rafforza la sua posizione contro l'aggressione di Mosca all'Ucraina e annuncia di avere "con effetto immediato, sospeso tutte le operazioni commerciali in Russia". "Ciò fa seguito - spiega il colosso dei chip alla nostra precedente decisione di sospendere tutte le spedizioni ai clienti in Russia e Bielorussia". ''Stiamo lavorando per supportare tutti i nostri dipendenti in questa difficile situazione, compresi i nostri 1.200 dipendenti in Russia. Abbiamo anche implementato misure di continuità aziendale per ridurre al minimo le problematiche per le nostre attività globali".

Gli Stati Uniti hanno approvato un nuovo pacchetto di 100 milioni di dollari, 91,7 milioni di Euro, in aiuti militari specializzati nella difesa dell'Ucraina di fronte all'offensiva militare russa. "Ho autorizzato i 100 milioni di dollari per soddisfare un urgente bisogno di ulteriori sistemi anti-corazza per le forze ucraine", ha dichiarato il segretario di Stato americano Antony Blinken sul suo profilo Twitter. In particolare, il nuovo pacchetto include missili anticarro "Javelin", missili antiaerei "Stingers" e velivoli senza pilota, come preannunciato lunedì dal portavoce del Pentagono John Kirby. "Il mondo è scioccato e inorridito dalle atrocità commesse dalle forze russe a Bucha e in tutta l'Ucraina. Le forze ucraine continuano a difendere valorosamente il loro paese e la loro libertà e gli Stati Uniti, insieme ai nostri alleati e partner, sono fermi nel sostegno della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina", ha affermato Blinken, come riporta una nota.

Le atrocità nella città ucraina di Bucha potrebbero essere solo "la punta dell'iceberg": le forze russe hanno "probabilmente commesso atrocità" anche in parti dell'Ucraina non ancora accessibili. A dichiararlo è stata la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. "Quello che avevamo previsto è purtroppo accaduto e abbiamo visto forse la punta dell'iceberg'' nelle zone cui ''abbiamo avuto accesso''. ''Non abbiamo avuto accesso a una parte del paese dove probabilmente hanno commesso atrocità" ha osservato.

I media ucraini hanno riferito di esplosioni nell'area della città occidentale di Leopoli e in quella di Dnipro, nel sudest del paese. Il capo dell'amministrazione militare di Leopoli, il governatore Maxym Kozytskyi, ha confermato in nottata le esplosioni avvenute vicino alla città di Radekhiv, a nord-est di Leopoli, secondo quanto riporta Ukrayinska Pravda. Non sono al momento state segnalate vittime, ha aggiunto. Secondo la stessa fonte, nel distretto di Dnipropetrovsk testimoni hanno affermato di aver assistito ad esplosioni a Novomoskovsk, una città industriale situata circa 25 chilometri a nord-est del capoluogo regionale, Dnipro.

Sono circa 320 i civili uccisi dai militari russi durante l'occupazione della città di Bucha. La denuncia arriva attraverso il sindaco Anatoly Fedoruk, intervistato dalla Bbc. Intervenendo al programma 'Word Tonight', il primo cittadino di Bucha ha raccontato di aver personalmente assistito all'esecuzione di diverse persone per mano delle forze russe. ''Ho visto numerosi episodi: tre auto con a bordo civili che tentavano di lasciare la città in direzione di Kiev prese brutalmente di mira dal fuoco'' dei militari, ''una donna incinta il cui marito urlava di non spararle, brutalmente colpita'', ha raccontato, per poi riferire di una vera caccia all'uomo nei confronti degli esponenti politici locali. Fedoruk si è poi rivolto al ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, che ha negato le accuse di crimini di guerra mosse nei confronti dei soldati russi, e lo ha esortato ''a venire nella città di Bucha', guardare i corpi dei morti e guardare negli occhi i loro familiari, madri, mariti, bambini diventati orfani''.

Almeno 5.000 crimini di guerra commessi da russi sono al momento oggetto d'indagine in Ucraina, ha annunciato la procuratrice generale Ucraina, Irina Venediktova, in un briefing a Bucha, ripreso da alcuni media, fra cui il Kyiv Independent. "Anche in questa situazione così crudele, i crimini di guerra sono i primi ad apparire nell'ordine, seguiti dai crimini contro l'umanità e dal genocidio", ha detto Venediktova.

Quasi nove italiani su dieci (l'86,6 per cento) taglierebbero i consumi energetici in caso di una crisi energetica provocata dalla guerra in ucraina. Quasi sei su dieci (58,5 per cento) sarebbero disposti ad accettare l'utilizzo del carbone e il 51,3 per cento si dichiara disponibile a ridiscutere le scelte dell'Italia sul nucleare. Lo rivela un sondaggio Ispi-Ipsos-Repubblica. Tema divisivo è quello che riguarda l'invio di armi in Ucraina: solo il 28,6 per cento nel sondaggio pubblicato da Repubblica si dichiara favorevole. Il 9,1 per cento del campione intervistato si dice favorevole all'invio di armi più potenti, il 38,6 per cento si dice contrario e il 23,7 per cento risponde 'non so'.

"Ritengo che sia un conflitto molto prolungato e che bisogna misurare in termini almeno di anni. Non penso decadi ma anni di sicuro", ha detto il generale Mark Milley, capo degli Stati maggiori riuniti degli Usa. "Ritengo che la Nato, gli Stati Uniti e tutti gli alleati e partner che sostengono l'Ucraina saranno coinvolti in questo per un po' di tempo", ha aggiunto.

Risolvere tutti i problemi in un accordo e porre fine alla guerra con la Russia è "difficile e improbabile" e quindi la questione del Donbass e della Crimea non potrà essere risolta nel corso dei negoziati in corso, "soprattutto quando ci sono carri armati sul nostro territorio, i razzi colpiscono le nostre città, ci sono situazioni difficili in città assediate, come Mariupol", ha dichiarato in una nota diffusa dalla presidenza ucraina, Volodymyr Zelenskiy. "La Russia ha la sua visione del Donbas e l'Ucraina ha la sua. Quindi ho dato un semplice suggerimento. Credo che non saremo in grado di trovare un accordo su tutti i punti contemporaneamente.
Questo è impossibile, anche se abbiamo dei negoziati", ha spiegato. Kiev è consapevole degli obiettivi russi e della concentrazione di truppe russe nel Donbas: "Il Donbas, il sud dell'Ucraina, il corridoio per la Crimea, la regione di Kherson e la regione di Zaporizhzhia... In pratica capiamo cosa stanno facendo. Per avere successo, combatteranno per il Donbas. E Mariupol è la vita per noi, una città, e per loro è una 'medaglia' che vogliono mettere al petto", ha detto.

Le Nazioni Unite hanno documentato l'uccisione di 1.480 civili in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa del 24 febbraio. I feriti civili accertati sono invece 2.195. Lo ha riferito l'inciata dell'Onu Rosemary DiCarlo al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, citando i dati dell'Alto commissariato Onu per i Diritti umani (Ohchr). Tuttavia, l'Ohchr ritiene che le cifre reali siano molto più alte a causa dell'alto numero di vittime e feriti non documentati ufficialmente.

L'Ucraina spera che con la mediazione della Turchia sia possibile allontanare donne e bambini da Mariupol insieme a cittadini turchi. Lo ha affermato la vicepremier ucraina Irina Vereshchuk come riporta il quotidiano Ukrynska Pravda. Il presidente turco Erdogan - ha riferito la vicepremier - ha chiesto un piano di evacuazione per i cittadini turchi e con loro donne e bambini ucraini. Già ieri il presidente Zelensky aveva dichiarato di sperare nella mediazione turca per salvare Mariupol.