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Basket Serie A, contro Ankara sconfitta di misura. Schiaffo di Jones a Lockett, Molin: "Stupito della reazione, ma cose che capitano". PAGELLE

TRENTO. I ritmi non sono altissimi ma le due squadre si danno battaglia fin da subito. Protagonista assoluto nel primo quarto Forray, autore di 12 punti. Il secondo periodo si macchia di azioni confuse e qualche nervosismo di troppo da ambo le parti per alcuni fischi poco condivisibili a detta delle squadre in campo. Gli arbitri perdono il controllo della situazione quando si accende il diverbio tra Lockett e Jones, con quest’ultimo che scaglia uno schiaffo sul viso del numero 52 bianconero: doppio tecnico per Lockett ed espulsione per Jones. La prima frazione si chiude con i turchi avanti di tre punti.

Al rientro sul parquet Trento fatica a ingranare e Ankara prova la fuga, ma la difesa trentina rimane compatta e a fine terzo quarto la distanza da colmare è di sole cinque lunghezze. L’ultimo periodo non gioca a favore dei ragazzi di coach Molin che si trovano sempre più a rincorrere anche se riescono a rimanere in gare fino alla fine grazie a una buonissima prestazione generale, che si conclude tuttavia con una sconfitta per 72-80.

Comunque soddisfatto della prestazione coach Lele Molin: "Credo che abbiamo combattuto anche se il nostro roster non era al meglio. Prima di questa partita ho chiesto coesione e abbiamo fatto un buon lavoro di squadra in difesa e in attacco. Se analizziamo la partita nel dettaglio abbiamo avuto un vantaggio nel primo quarto, poi abbiamo tirato solo 1/13 da tre. Siamo in grado di migliorare e fare meglio. L'attacco? Io non ho tre veri play, Toto è un giocatore che per esperienza e personalità può guidare la squadra ma è molto più efficace quando gioca con aggressività. Diego è in processo per acquisire quello che oggi ci viene meno in termini di playmaking, mentre Matteo, che oggi non ha giocat,o è solo all'inizio. Quando abbiamo freschezza siamo bravi, se fatichiamo perdiamo lucidità, ma siamo stati abbastanza efficaci. Lo schiaffo di Jones a Lockett? Mi sorprende che Trent abbia avuto una reazione, per cui poi ha preso i due tecnici, il primo per la palla sulla schiena e il secondo per le parole che si sono dette. Ha giocato una partita in condizioni non ideali ed era nervoso per questo, mi ha stupito ma sono cose che capitano. Giocare senza Crawford e Spagnolo e perdere dopo 15 minuti Lockett non è ideale".

CONTI 6: pimpante e senza paura di prendersi qualche tiro difficile che riesce a mandare a segno con ottime doti balistiche.

FORRAY 7: l’assenza di Spagnolo equivale a uno sforzo maggiore e non si tira indietro. Sforna dei colpi di genio dal palleggio e si reinventa macchina da punti, anche se da da tre ci prende un po’ troppo la mano (2/12).

ZANGHERI - N.E.

FLACCADORI 7: grande prestazione che sottolineano il momento di forma del numero 12. I suoi - sono una notizia positiva in vista della coppa Italia.

UDOM 5.5: non la si può definire una buona prestazione, ma ci mette del suo a rimbalzo cosa che ultimamente era venuta meno.

DELL’ANNA s.v.: qualche minuto per mettersi in mostra ma troppo poco per cimentarsi in  valutazioni.

LADURNER 5.5: se viene pescato nel modo giusto è potenzialmente un’arma offensiva molto interessante, ma da un lungo ci si aspetta un aiuto a rimbalzo di un altro tipo. Condizionato dai falli.

GRAZULIS 6.5: se c’è da proteggere l’area piccolo è il primo della lista. Conosciuto come un buon tiratore, nelle ultime uscite spara a salve, ma nell’ultimo quarto tiene in piedi la gara con la sua grinta.

ATKINS 6.5: doppia-doppia da 11 punti e 10 rimbalzi, non torna a casa a mani vuote.

CALAMITA - N.E.

LOCKETT 4: dopo un pessimo 0/4 al tiro e due stoppate subite cede al nervosismo generale intavolando uno sciocco battibecco con Jones. Si becca così due tecnici che, per quanto severi se commisurati alla reazione dell’avversario, lo costringono a lasciare il campo già nel secondo quarto.