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Ben 5,3 milioni di euro per riqualificare il Centro sportivo Manazzon: “Piscina e palestre chiuse dall’autunno 2023”

TRENTO. Il Centro sportivo Manazzon di Trento era stato inaugurato nel lontano 1960 e ora, anche grazie ai fondi del Pnrr, potrà ricevere un meritato restyling. La Giunta comunale infatti ha da poco approvato il progetto esecutivo di riqualificazione

Il costo dell’intervento ammonta a 5 milioni e 310 mila euro, di questi 2 milioni e 310 mila euro arrivano dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e 3 milioni sono riconducibili al cofinanziamento comunale. Il progetto esecutivo è stato redatto da un gruppo di progettazione misto di tecnici interni ed esterni all’Amministrazione comunale.

Per quanto riguarda i tempi di realizzazione questi sono dettati dalle scadenze serrate previste dal Pnrr che prevedono l’aggiudicazione dei lavori entro il 31 marzo 2023 e la loro conclusione entro il 31 gennaio 2026. Per consentire l’apertura del cantiere, la piscina e le palestre saranno chiuse a partire dall’autunno 2023. Al momento è in corso un confronto con la società per trovare spazi alternativi per la pratica sportiva.

La struttura dell’impianto è articolata sostanzialmente in due ambiti, un corpo principale che ospita piscina e palestra e una serie di volumi aggregati destinati ad attività accessorie e di servizio. Questi ultimi sono quelli interessati dal progetto di riqualificazione. Nello specifico, anticipando interventi di ammodernamento e adeguamento normativo che si sarebbero inevitabilmente resi necessari in un prossimo futuro il progetto prevede la demolizione con ricostruzione e ampliamento di quegli spazi che nell’impianto presentano le maggiori criticità e necessità di intervento.

Più nel dettaglio le opere riguardano un nuovo e ampio livello interrato su una superficie di circa 1.500 metri quadrati per spogliatoi, servizi e funzioni accessorie. Al piano terra (per 850 metri quadrati) sono previsti quattro spazi modulabili di natura polivalente destinati ad attività diversificate oltre che all’allenamento. Al primo piano, con la stessa superficie del piano terra, ci saranno le sedi delle società sportive e gli spazi per le nuove attività connesse al wellness.

Architettonicamente il nuovo volume fuori terra presenterà un forte richiamo alle caratteristiche della struttura storica. Inoltre i progettisti hanno scelto un approccio attendo agli aspetti ambientali mentre la struttura sarà pensata anche per favorire l’inclusione delle persone con disabilità.