Gli impianti di produzione di biometano possono essere supportati con finanziamenti da PNRR. La Commissione Europea ha approvato aiuti di Stato per questo tipo di impianti. Questa è una strategia per ridurre la nostra dipendenza dalle fonti di approvvigionamento tradizionali. La Commissione Europea ha approvato aiuti per un totale di 4,5 miliardi. Gli investimenti possono riguardare sia nuove apparecchiature che la conversione di apparecchiature esistenti. Secondo le proiezioni dell'UE, il biometano sarà utilizzato principalmente nei settori dei trasporti e del riscaldamento. Il piano RePowerEu ha anche una dichiarazione in tal senso. Il vicepresidente della Commissione Margrethe Vestager era ottimista, affermando che "questa misura aiuterà l'Italia a raggiungere i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni,
Abbondanza di biometano nelle attività agricole
Biometano sostenibile Prodotto da biomasse agricole e agroindustriali, una vera e propria filiera creata nel tempo in attesa del sostegno pubblico. Il riferimento al PNRR è quindi molto azzeccato, in quanto il governoha stanziato circa 2 miliardi di euroa tale scopo. Più di 800 milioni dovrebbero essere spesi per la conversione tecnologica delle apparecchiature esistenti. Anche la produzione annua internadovrebbe essere elevata, a 600 milioni di metri cubi. Le fasi del progetto
sono ora iniziate e saranno selezionate tramite gare con limiti operativi fino al 30 giugno 2026. I fondi verranno utilizzati per coprire fino al 40% dell'investimento nel modulo. € 1,7 miliardi di donazioni sutotale disponibile. È chiaro che per raccoglierli è necessario dimostrare la costruzione o l'ammodernamento delle strutture. Inoltre, riceverà un sostegno tariffario incentivante per 15 anni con un budget di2,8 miliardi di euro. Le due forme di sostegno ammontano a 4,5 miliardi di euro.
Biometano: al via una campagna informativa, con quattro regioni già avviate
L'intensità energetica del biometano attira da tempo l'attenzione della politica italiana. Il Consorzio Biogas e la comunità agricola hanno chiesto più volte aiuto, e ora è arrivato. Nella regione si è tenuto un convegno tematico per spiegare come viene prodotto, cosa serve e quanto vale nell'economia circolare del Paese. Emilia-Romagna, Marche, Puglia e Campania, ad esempio, si sono finora organizzate in autonomia, sottolineando che possono inserire fino a 6,5 milioni di metri cubi di tubi del gas in pochi anni. La decisione di ridurre le importazioni di gas russe viene generalmente presa solo con l'ausilio di trasportatori naturali privi di emissioni con strutture lontane dalle aree urbane. La concorrenza di un'energia più pulita ha il vantaggio di costruire una prospettiva più ravvicinata sulla riduzione della CO2 e sul contenimento dei prezzi. Una maggiore produzione abbasserà i prezzi che l'Europa si è impegnata a sostenere con 2,8 miliardi di euro. Numeri impressionanti hanno suscitato interesse anche per il biometano da parte di Snam e di altri distributori italiani. Potrebbe essere arrivato un momento critico.
