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Blanco e la «furia distruttrice» a Sanremo 2023: è solo rock ‘n’ roll

Ha fatto bene? Ha fatto male? Bisogna punirlo o perdonarlo? Il dibattito si è aperto quando ancora Blanco stava distruggendo l'ultimo vaso di fiori rimasto sul palco dell'Ariston. La scena è destinata a restare nella storia del Festival: Blanco che mentre canta L'isola delle rose chiede aiuto ai fonici perché non sente la sua voce nelle cuffiette, ci prova a rimediare, ma poi rinuncia a cantare e la butta in vacca, e distrugge, letteralmente tutto. Scaraventa vasi, distrugge la scenografia, intanto ride e sembra divertirsi un mondo. Tanto che un Amadeus sconcertato, subito dopo, cerca di trovare un senso a una scena che un senso non ce l'ha.

Il pubblico dell'Ariston ha immediatamente emesso il suo verdetto: il giovane cantante che spacca tutto è un maleducato, un violento, non ci si comporta così, non bisogna dargli una seconda possibilità di cantare la canzone. Fischi, urla, polemiche. Fine del discorso, espulsione dal sacro teatro della canzone italiana. 

Ma Blanco una sua risposta l'ha data: «Non sentivo niente e ho deciso di divertirmi lo stesso». Una risposta energica, vitale, sopra le righe, per uscire dall'imbarazzo in diretta davanti a tutta l'Italia. Certo, non la prima cosa che ci si aspetta, ma proprio per la sua imprevedibilità ci fa simpatia. Blanco ha vent'anni, è passato dall'anonimato alla fama assoluta nel giro di un anno o poco più. La sua spiegazione racchiude una cosa a cui non siamo più abituati, soprattutto in tv: il gesto dissacratorio. Che assume una potenza maggiore proprio perché va in scena nel tempio sacro della tv, nel teatro con gli ospiti in abiti lunghi, in diretta e senza salvagente.

Chissà ora che cosa faranno i dirigenti Rai. Amadeus ha fatto sapere che Blanco non avrà un altra chance, «perché non ci sono le condizioni». Non doveva essere il festival della consapevolezza? Stefano Coletta, il direttore di Raiuno, ce lo aveva presentato come un Sanremo riflessivo, dopo due anni di disagio pandemico. E invece arriva Blanco e spacca tutto. Ma la sua non è violenza, è solo rock ‘n’ roll. Che ci ha risvegliato dopo la solita lunghissima puntata sanremese: e di questo lo ringraziamo.