L'appello arriva da Samuela Conci, del minimarket e tabaccheria “il Buongustaio” a Levico Terme: “L'ultima bolletta della luce è stata tre volte maggiore rispetto a quella precedente, siamo passati da 1.500 a 4.500 euro”

LEVICO TERME. “Ho fatto i conti: il guadagno che mi avrebbe portato la vendita di tutta la merce presente nel congelatore non avrebbe coperto la spesa energetica per tenerlo in funzione”. Ed è per questo, dice a il Dolomiti Samuela Conci, del minimarket e tabaccheriail Buongustaio” a Levico Terme, che l'attività ha deciso di spegnere temporaneamente il freezer, chiedendo ai clienti, se possibile, di acquistare i surgelati ancora presenti in negozio per “liberare nel più breve tempo possibile il freezer e poterlo spegnere”.

L'ultima bolletta della luce – dice Conci – è stata tre volte maggiore rispetto a quella precedente, siamo passati da 1.500 a 4.500 euro. Insieme all'elettricista abbiamo quindi misurato il consumo delle varie apparecchiature ed abbiamo deciso di eliminarne due: un frigo e, per l'appunto, il congelatore". Come riportato anche da il Dolomiti (Qui Articolo), Arera (l'Autorità di regolazione per l'energia) ha annunciato che nell'ultimo quadrimestre la bollette dell'elettricità in Italia cresce del 59% per gli utenti nel mercato tutelato.

"Ho dovuto prendere questa decisione - continua la commerciante -: non è possibile andare avanti con bollette del genere". Come detto, il guadagno totale della merce contenuta nel congelatore non avrebbe coperto le spese per mantenere in funzione l'apparecchio: “Il mio è un negozio piccolo – spiega Conci – non siamo un grande supermercato e dobbiamo necessariamente guardare a queste voci di spesa. Se i prodotti che ho all'interno del congelatore non coprono il costo dell'energia è inutile tenerlo attivo. Per il momento quindi ho deciso di spegnerlo, se in futuro riusciremo a trovare altri sistemi, magari con l'installazione di pannelli fotovoltaici, potrò rimetterlo in funzione”.

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