Fingono di parlare di politica, ma come sempre sono lì per occuparsi di simboli di potere e di luogo. Vedere Matteo Renzi e Carlo Calenda che fingono di essere impegnati a costruire il "terzo palo telefonico" di fronte seduti comodamente in soggiorno è come guardare i trucchi di un ladro in un edificio.
Il dibattito ruota attorno alla divisione dell'università: il calendario brucia con la perdita del bottino che sono riusciti a sottrarre aEnricoletta.E ora deve rispondere ai suoi genitori, che si sentivano pronti per andare a Roma con le loro valigie.
Ha bluffato quando ha detto al giornale che era pronto a cedere la leadership a Callenda. tasca. Lo rivendono come una lunga conferenza politica, ma è (per lo più) una messa in scena quasi inaffidabile della divisione del potere che viene consumata fino a quando una delle parti può affermare di essere la vincitrice dell'altra. .
Quindi contiamo millimetri e discutiamo di simboli, gareggiamo per vedere chi è più grande e discutiamo su chi dovrebbe essere presentato in TV o intervistato sui giornali. Renzi e Calenda sanno bene che nonostante la campagna sia così breve, non riescono a resistere alla tentazione di spararsi. Veniamo al punto qui.
I ministri Elena Bonetti e Fig Leaves di Mara Calfagna partecipano a una lotta di potere tra Renzi e Calenda
Calenda,Mara Calfagna 24} l'ipotesi (nella foto) che fosse possibile essere una donna sarebbe stata un'ottima idea in quanto l'avrebbe protetta da certi attacchi dei suoi nemici. Non è una cattiva idea che le donne vengano usate come parafulmini. Tra l'altro qualcuno gli ha fatto notare che fare del ministro di Silvio Berlusconi (fino a poche ore fa) il volto sacrificabile del "Terzo Polo" è stato un po' esagerato, che ben presto ha adottato lo slogan della coalizione "seria" e lo ha ripetuto in ogni intervista. , Bonetti, pur essendo membro del governo, ha meno voti del direttore dell'edificio. Usare due donne come aringhe mentre i due capi sono dietro le quinte è un trucco facile da decifrare.
Ma la più grande bugia è questa storia del "terzo polo". C'è il centrodestra, c'è un vasto campo di Democratici, c'è il Movimento 5 Stelle, e nessuno sa perché il centrodestra è in una pozzanghera. dovrebbe essere il terzo O meglio, sappiamo tutti perché. Perché credo che la politica sia sempre una proiezione di te stesso. È tutto.
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