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I prezzi dell'Eurozona potrebbero accelerare ulteriormente. Inoltre, la piazza asiatica di Stephania Arkudi ed Enrico Miele
1 luglio 2022
( Sole 24 Ore Radiocor)-Luglio alla Borsa Europeainizia in nome della vendita, così come il semestre appena concluso. Nel Vecchio Mondo sono attesi dati chiave sull'inflazione dell'Eurozona, che potrebbe registrare un'ulteriore accelerazione (gli analisti prevedono +8,5%), con conseguente potenziale recessione e BCE, aggravando i timori per una stretta monetaria più aggressiva del previsto. Nel frattempo, una recessione da incubo ha schiacciato la lista e, all'indomani della sessione di, doveMilano ha chiuso ai minimi in 19 mesi, ilFTSE MIBè sceso ea Parigi CAC 40, FrancoforteDAX 40, MadridIBEX 35, LondraFT-SE 100, AmsterdamAEX.
La tensione di dimenticare gli investitori all'inizio di quest'anno. Milano ha perso più del 22% in sei mesi e Wall Street ha stabilito il record peggiore nella prima metà dell'indice S&P500. D'altra parte, in termini di macroeconomia, si registrano dati contrastanti. L'indice di fiducia del settore manifatturiero (indice tankan), misurato trimestralmente dalla Banca del Giappone, ha mostrato a fine giugno un forte rallentamento. Al contrario, la produzione manifatturiera cinese ha recuperato più del previsto nello stesso mese. E visto l'arrivo dell'indice PMI, oltre alle momentanee stime di inflazione, nelle prossime ore sarà una svolta in Europa. Infine, dagli Stati Uniti, sono attesi il PMI manifatturiero, i costi di costruzione e gli indici di produzione ISM di Markit.
Tokyo è scesa dell'1,7% su Wall Street
La Borsa di Tokyo ha terminato la sua ultima sessione di ottave ed è crollata dall'inizio. Dei trend negativi di Wall Street. L'indice di fiducia Tankan dell'industria manifatturiera è stato significativamente inferiore alle attese e anche il rallentamento dell'indice PMI dell'industria manifatturiera ha contribuito al calo dei prezzi a Tokyo. Pertanto, l'indice Nikkei 225 di 225 titoli principali è sceso dell'1,7% a 25.935,62 punti. Mitsui e Mitsubishi hanno registrato un forte calo nelle azioni evidenziate negativamente dopo la notizia che il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto per trasferire tutta la proprietà del progetto del gasdotto Sakalin 2 a una nuova società russa. .. Le due società giapponesi possiedono una partecipazione del 22,5% in questo progetto energetico offshore nell'estremo oriente russo del Giappone.
