Nato nel 2000, l'attaccante norvegese ha svolto il suo primo allenamento con la Salellnitana in Austria.
Vengono contati solo goal e goal. Pippo Inzagi ha ricevuto pasta bianca e petto di pollo alla griglia per tutta la sua carriera. Aveva anche un taccuino. Scrittore dei suoi successi, ha registrato ogni segno, ogni "vittima brillante" come un cannibale a palla. Botheim non è (ancora) Super Pippo, ma lavora, pensa, agisce e respira come un bomber.
Dimostrazione
Dopo aver attraversato da Bodgrimto a Krasnodar ed essere entrato a far parte della Federazione Russa, il norvegese Eric arriva in Austria con una visita medica e poi arriva a Salelno a parametro zero. "Eric, foto. Eric, segno. Eric, il sorriso dei media. " Risposta? Ovviamente come centro davanti, apparentemente ironicamente: "L'ultimo colpo- ha risposto- sono qui per segnare, non per fare una foto". Punti risparmio passano anche ai piedi di questo ragazzone classe 2000. Il ragazzone ha segnato tre gol contro la Roma di Maurinho nel campionato di conference. Il giorno del suo esordio contro la Roma, il 14 agosto, non è lontano. Basta piante: corri, combatti, segna, vinci.
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