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Botta e risposta Ianeselli-Gerosa su spese condominiali Itea, il sindaco: “Gli inquilini raccontano di segnalazioni lasciate puntualmente cadere nel vuoto"

TRENTO. Spese degli inquilini Itea, dopo l'incontro avvenuto nel pomeriggio di ieri tra il sindaco di Trento Franco Ianeselli e una delegazione di inquiline delle torri di Madonna Bianca (Qui Articolo) continua il botta e risposta tra il primo cittadino del capoluogo e la presidente dell'Istituto, Francesca Gerosa (Qui Articolo): “Gli inquilini raccontano di segnalazioni lasciate puntualmente cadere nel vuoto”. Durante la discussione con la delegazione arrivata a palazzo Geremia infatti, Ianeselli aveva condiviso le richieste degli inquilini, assicurando: “Scriverà a Itea per sollecitare che vengano individuati al più presto gli opportuni correttivi, per esempio parametrando anche le spese condominiali all'Icef”.

Parole alle quali Gerosa aveva poi replicato in serata: “Itea non fa le leggi e non può parametrare le spese con l'Icef, a meno che non si renda disponibile a pagare la quota di differenza. Se con scrivere ad Itea il sindaco intendeva dare questa disponibilità economica da parte del Comune lo ringrazio, e attenderò con ansia la sua missiva. Se invece l'intento è pura propaganda sapendo che ciò che chiede è irrealizzabile, consiglio di non perdere tempo a scrivere e gli chiedo di collaborare seriamente con noi per trovare soluzioni reali”.

Sono lusingato – ha risposto questa mattina Ianeselli – dalla velocità con la quale la presidente di Itea Francesca Gerosa ha replicato al mio appello. Sarebbe bello rispondesse con la stessa celerità anche agli inquilini Itea, che raccontano di segnalazioni in merito ad aumenti, manutenzioni e disservizi vari lasciate puntualmente cadere nel vuoto”.

“Se ti viene assegnata una casa Itea – si legge nella replica del sindaco – significa che hai un reddito basso. Se, sommate all'affitto, le spese condominiali della casa popolare superano il reddito familiare, allora c'è chiaramente qualcosa che non va. Ergo, bisogna intervenire al più presto per correggere la stortura. Per quanto mi riguarda, si tratta di una priorità politica, che non può essere accantonata con il giochino del rimpallo delle responsabilità. Questo ho detto ieri durante l'incontro con le inquiline delle torri di Man, angosciate da bollettini di rate, anticipi, conguagli a cui non riescono più a far fronte. E su questo occorre dare al più presto risposta”.