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Botte e maltrattamenti ai bimbi all’asilo, assolta la maestra

Baranzate, il dubbio su botte e maltrattamenti ai bimbi all’asilo: assolta in tribunale la maestra del “Florida”. La vicenda è stata tenuta riservata per anni, da quando vi furono le denunce a oggi, ma adesso, con la sentenza del Tribunale, è divenuta a tutti gli effetti pubblica. Una maestra della scuola dell’infanzia “Collodi” di via Salvo d’Acquisto nel Quartiere Florida di Baranzate è finita a processo con pesanti accuse poiché alcuni genitori l’avevano denunciata sostenendo che avesse maltrattato i loro bambini durante il suo servizio. Accuse che però alla fine si sono rivelate secondo il giudice infondate. E la sentenza per la maestra, che era andata in pensione poco tempo dopo la denuncia, è stata di assoluzione.

La vicenda aveva avuto inizio nel settembre del 2017. L’insegnante svolgeva da molti anni quel lavoro, ma nel 2017 alcuni genitori denunciarono un suo comportamento aggressivo verso i bambini: in particolare, avrebbe “sculacciato” alcuni di loro, avrebbe dato uno schiaffo a un bambino causandogli l’arrossamento della guancia e avrebbe tirato un calcio a un altro bambino provocandogli un livido. Tutti bimbi tra i 3 e i 5 anni. Alcuni genitori presentarono denuncia ai Carabinieri, i quali avviarono le indagini sottoponendo i fatti al magistrato, che dispose l’installazione di telecamere nascoste nell’asilo del Florida per controllare se effettivamente avvenivano tali comportamenti illeciti e aggressivi.

Baranzate, botte all’asilo, assolta la maestra: il processo

Tre anni fa è cominciato il processo che ha visto alla sbarra la maestra, che nel frattempo aveva raggiunto l’età della pensione. Un processo durato tre anni, anche a causa del Covid, che ha visto produrre le immagini delle telecamere nascoste, che avevano registrato per tre mesi, ma in quei tre mesi non fu filmato nessun atteggiamento aggressivo da parte della maestra né maltrattamenti. L’accusa in sede processuale aveva chiesto una condanna della maestra a un anno e otto mesi, ma la sentenza della nona sezione penale del Tribunale di Milano, anche grazie alle immagini riprese di nascosto che non confermavano le accuse, è stata di piena assoluzione per la maestra, che oggi ha settant’anni e ha visto così porre la parola fine a quello che per lei è stato un incubo.

Il Notiziario ha contattato il legale della maestra finita a processo, l’avvocato Enrico Natale Colombo del foro di Monza, per chiedergli un commento: “Siamo soddisfatti della sentenza, che ha confermato pienamente la totale estraneità della mia assistita – ci ha detto l’avvocato Colombo – La mia cliente in più di 35 anni di carriera non ha mai subito alcun provvedimento disciplinare, le colleghe e le collaboratrici scolastiche l’hanno difesa a spada tratta sia in sede processuale sia nei nostri colloqui, tre mesi di immagini registrate in segreto non hanno mostrato nulla… Non si discute la buona fede dei genitori, ma la sentenza è stata chiara, adesso attendiamo le motivazioni. Sono contento per la signora, per la fine di questo incubo”.

Redazione web
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