La situazione, segnalata per la prima volta nel comune di Toscolano Maderno nel luglio di quest'anno, è stata verificata dagli agenti della polizia locale e negli ultimi giorni l'autorità giudiziaria, dopo aver esaminato il lavoro svolto dalle forze dell'ordine, ha emanato un avviso di conclusione delle indagini con rinvio a giudizio
BRESCIA. Le prime segnalazioni erano arrivate nel mese di luglio 2022, per la comparsa di alcune roulotte in località Livriana Piana, un luogo boschivo tra il centro dell'abitato di Bezzuglio e quello di Sanico, nel territorio di Toscolano Maderno: da qualche giorno le autorità hanno comunicato la chiusura delle indagini dopo la scoperta di un camping abusivo e l'avvio delle procedure a contrasto dell'occupazione dell'area boschiva. Come spiega l'Amministrazione comunale infatti, gli agenti della polizia locale, insieme all'ufficio tecnico, hanno verificato le segnalazioni, confermando che sul terreno “erano state posizionate alcune roulotte, tende ed un camper. Il terreno in questione – dice il Comune di Toscolano Maderno – è collocato in un contesto particolare di protezione, è sottoposto ai vincoli del Parco Alto Garda ed è di proprietà privata”.
Nei giorni successivi alle prime verifiche è stata avviata un'approfondita attività di indagine: “La zona – dice l'Amministrazione – veniva monitorata costantemente e, nel corso dell'attività medesima, sono state rinvenute alcune altre roulotte parcheggiate in luoghi pubblici lungo la strada che sale verso Monte Maderno”. Roulotte, dicono le autorità, prive di targa, copertura assicurativa e di qualsiasi altro elemento che ne potesse identificare la proprietà, e che sono state in seguito sequestrate e avviate ai centri per la rottamazione. “L'attività di indagine è proseguita con diversi sopralluoghi – precisa l'Amministrazione – che confermavano la sistematicità dell'attività di campeggio abusivo, ed infatti sono state identificate alcune persone che soggiornavano in loco all'interno di roulette”. È emerso poi “che il terreno in questione era oggetto di un preliminare di compravendita. Il promittente che aveva intrapreso l'attività di campeggio, identificato, è stato denunciato già nei primi giorni di agosto”.
Qualche giorno fa invece, dopo aver esaminato tutto il lavoro svolto dalla polizia locale nel corso delle indagini, l'autorità giudiziaria ha come detto emanato un avviso di conclusione delle indagini con rinvio a giudizio. “L'Ufficio tecnico – scrive il Comune – ha provveduto quindi ad emettere un proprio avvio del procedimento a carico degli interessati, che ora hanno un limite di tempo, trascorso il quale potranno essere assunti provvedimenti forzosi. Si evidenzia – dice ancora l'Amministrazione – che nel corso del periodo di indagine, un agente impegnato nel controllo di una di queste roulotte è stato oggetto di oltraggio ed aggressione da parte del soggetto acquirente del terreno e per tale fatto, con atti a parte, il soggetto è stato denunciato a piede libero”.
