Il Sappe: "La polizia penitenziaria è costantemente in servizio per fermare il traffico volto a sconfinare nelle carceri locali. C'è una battaglia in corso: telefoni cellulari e droga che i criminali usano per continuare le loro attività criminali.”
Sembra davvero che non ci sia pace nelle carceri campane. Il carcere di Salerno è ancora una volta al centro della notizia del sequestro di otto dispositivi mobili dopo l'ultimo grave incidente di violenza negli edifici di Salerno e Santa Maria Capua Vetere. Telefono (7 microfoni e 1 smartphone).
Unione degli agenti
Le denunce vengono presentate dal Sindacato autonomo di polizia penitenziaria, espresso dal Segretario generale Donato Capece. Fondamentale il sequestro di Salerno in contrasto con l'esecuzione di atti illeciti. La polizia penitenziaria è costantemente al lavoro per fermare il traffico costante di telefoni cellulari e droga utilizzati dai delinquenti per svolgere varie attività criminali durante e fuori dalla custodia carceraria, finalizzate a sconfinare nelle carceri locali.Stiamo combattendo una battaglia che non esiste. L'onorificenza di Sappe sarà inviata al Dipartimento di Polizia Penale Penitenziaria di Salerno. I colleghi, in mezzo a mille difficoltà operative, si sforzano di far rispettare la legalità, l'ordine e la sicurezza contro i detenuti violenti e in gran parte indisciplinati, anche se a corto di manodopera e mezzi.Siamo riusciti a garantire l'accettazione delle regole di un sistema carcerario sempre più confuso. "
Il rapporto Sappe afferma chiaramente: Polizia: Non passa mese senza notizie di sequestri di cellulari da parte degli agenti. Come si può facilmente intuire, la prevalenza dei cellulari nelle carceri è di assoluta importanza dal punto di vista della sicurezza. A questo proposito, riteniamo che si possa e si debba prevedere l'uso della tecnologia per questo scopo.Paesi europei. Si tratta di un servizio discreto e affidabile di "Cellulari per il rilevamento di cani" che utilizza cani e conduttori della polizia carceraria completamente addestrati.
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