Khaby Lame, il tiktoker più seguito al mondo, è ora cittadino italiano. «Giuro fedeltà alla Repubblica e al rispetto della Costituzione e delle leggi dello Stato», disse, recitando la classica formula del giuramento di cittadinanza davanti all'ufficiale di stato civile del comune di Chivasso, dove è cresciuto.
Khaby, registrato come Khabane Serigne Lame presso l'Ufficio del Registro, ha dichiarato: "Sono molto orgoglioso. Sono cresciuto qui e mi sono sentito famoso anche prima di oggi.
Il successo di Khaby è iniziato con il lockdown ed è cresciuto così rapidamente che i suoi stessi creatori non hanno mai mancato di sottolineare le sue distorsioni. Non italiano , ma senegalese. "Sono cresciuto nelle case popolari di via Togliatti. A Chivasso non mi piaceva niente. Non sono ancora abituato al successo", dice . Chivasso Chiara Casalino e Fabrizio Debernardi al termine della cerimonia intervengono i deputati Alfonso Perfetto, Presidente del Consiglio Comunale e Domenico Barengo, Consigliere Comunale.
Khaby ha ricevuto l'8 giugno copia del decreto del Presidente della Repubblica che gli concedeva la cittadinanza italiana. Questa è stata inviata per via telematica al comune di Chivasso tramite la prefettura.
Il caso di Khaby, che si è sempre sentito italiano pur non avendo cittadinanza formale, è stato menzionato anche nel discorso inaugurale del sindaco Claudio Castello . La cittadinanza onoraria è concessa ai nati di stranieri residenti in città. Si tratta di un provvedimento simbolico che alimenta il dibattito politico italiano a favore della Ius Scholae.
Gli fu donata una copia della Costituzione della Repubblica Italiana, una spilla della città di Chivasso, e una copia della "Vaccinazione in campagna" del pittore dell'Ottocento Demetrio Cozola.
«Non è giusto che uno che da anni convive con la cultura italiana, è cresciuto ed è pulito, non abbia ancora la cittadinanza. E non parlo solo per me stesso", ha detto Khaby in un'intervista a Repubblica. "Gentile @KhabyLame, desideriamo informarti che all'inizio di giugno è stato emanato dal Ministero dell'Interno un decreto di concessione della #cittadinanzaitaliana. Ti contatteremo a breve con l'avviso e la dichiarazione della tua agenzia locale. In bocca al lupo". Era il 24 giugno. Oggi una cerimonia al Municipio di Chivasso ha confermato quella promessa.