L'uomo è scomparso alla fine di luglio
La moglie e i due figli di Ciro Palmieri, scomparso a fine luglio in provincia diSalerno, sono stati arrestati questa mattina per brutalità e nelle accuse di omicidio volontario aggravato dall'occultamento di un cadavere.
Sono Monica Milite, la moglie di Palmieri, ei due figli della coppia, uno dei quali ha 15 anni. Ufficiali PG in servizio presso la stazione CC di Giffoni Valle Piana, insieme a funzionari della Compagnia CC di Battipaglia, per effettuare l'arresto.
L'indagine è iniziata con una denuncia della scomparsa di Palmieri presentata dalla moglie il 30 luglio dello scorso anno. Il resoconto della donna sull'accaduto ha subito suscitato negli inquirenti i sospetti che la ricostruzione della scomparsa fosse incoerente con quanto effettivamente accaduto e grazie a lei ho potuto scoprire la verità. Dopo il primo alterco familiare, Ciro Palmieri è stato aggredito con diversi coltelli dalla moglie e dai figli. Le vittime sono state colpite ripetutamente anche quando erano già a terra. Sotto lo sguardo stupore e stupore di un altro figlio di 11 anni.
Le immagini mostrano che l'"assassinio" non si fermò dopo la morte dell'uomo. La gamba della vittima era stata amputata. I corpi sono stati poi trasportati in sacchetti di plastica e nascosti in un luogo non identificato.
Al momento dell'arresto, l'indagato indicò dove aveva gettato il cadavere: le ripide rupi di un monte presso Giffoni Valle Piana. Sono in corso le attività di recupero salma con l'ausilio dei Vigili del fuoco e del Soccorso alpino.
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