In un mondo sempre più attento alla sostenibilità e al benessere degli animali, è fondamentale conoscere l’origine e le modalità di allevamento dei prodotti che acquistiamo. Tra questi, le uova rappresentano un alimento molto diffuso e consumato quotidianamente. Ma come possiamo essere sicuri della loro qualità e delle condizioni in cui sono state prodotte? La risposta sta nel codice stampato sulla loro superficie.
Il codice delle uova, infatti, è un sistema di tracciabilità obbligatorio a livello europeo che fornisce informazioni dettagliate sulle modalità di allevamento delle galline ovaiole e sulla provenienza delle uova. Conoscere il significato di questo codice è fondamentale per fare scelte consapevoli e orientarsi verso prodotti di qualità e sostenibili.
Il codice è composto da una serie di numeri e lettere che si dividono in tre parti principali.
Il primo carattere, un numero, indica il sistema di allevamento delle galline ovaiole. Ci sono quattro categorie principali:
0: biologico 1: all’aperto 2: a terra 3: in gabbia
La seconda parte del codice è costituita da due lettere che rappresentano il Paese di origine delle uova, secondo la nomenclatura ISO. Ad esempio, “IT” per l’Italia, “FR” per la Francia e così via.
Infine, la terza parte del codice è una serie di numeri che identificano l’allevamento specifico da cui provengono le uova.
Grazie a queste informazioni, i consumatori possono scegliere le uova in base al tipo di allevamento e alla provenienza, privilegiando quelle prodotte in condizioni migliori per il benessere delle galline ovaiole.
È importante sottolineare che, oltre al codice stampato sulle uova, anche l’etichettatura delle confezioni può fornire informazioni aggiuntive sulla qualità e la sostenibilità del prodotto. Le uova biologiche, ad esempio, devono rispettare rigidi standard di allevamento e alimentazione delle galline e sono caratterizzate da un marchio specifico.
Il codice delle uova rappresenta uno strumento essenziale per garantire la trasparenza e permettere ai consumatori di fare scelte consapevoli e responsabili. Prestare attenzione a questi dettagli può fare la differenza nella qualità del nostro cibo e contribuire a promuovere pratiche di allevamento più sostenibili e rispettose del benessere animale.
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