Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Collezione Enzo Bontempi: ad Agrate una vera chicca ancora poco conosciuta

Agrate. L’insegnamento della scuola non si limita a quello sui banchi e nelle aule. A volte infatti, gli edifici scolastici possono ospitare varie e differenti forme di cultura. L’esposizione presente all’interno della scuola primaria di via Battisti 42 ad Agrate lo conferma. Dove, qualche anno, fa c’era la segreteria, oggi c’è “L’incontro artisti e poeti – alunni della scuola elementare di Agrate Brianza”, la mostra permanente in onore dello straordinario maestro di scuola elementare Enzo Bontempi che, tra il 1957 e il 1963 insegnò nel paese, in un modo del tutto nuovo.  E noi di MBNews siamo andati a vedere quella che rappresenta una chicca per il territorio brianzolo ma che è ancora poco conosciuta.

Ville Aperte, “L’incontro artisti e poeti - alunni della scuola elementare di Agrate Brianza” mb

Enzo Bontempi: la mostra

Si tratta di un viaggio itinerante nel quale due attori della compagnia teatrale delleAliGiada Balestrini e Antonello Cassinotti, narrano recitando la storia dell’insegnante e ne ripercorrono le tappe più importanti. Un pensiero della moglie, Maria Scalavini, sul marito e sul suo mestiere dà il via al viaggio che racconta la vita del maestro, ricordato per aver promosso l’incontro tra gli alunni e i grandi intellettuali e artisti dell’epoca e aver portato l’arte nella scuola. Riunisce 74 opere, 16 lettere e poesie di Cascella, Fontana, Pomodoro, Rosai, Sassu, Aleramo, Caproni, Luzi, Quasimodo.

Agrate allora era un paese rurale, i bambini parlavano dialetto e studiavano non oltre alla quinta elementare. Quando un giorno, un allievo della IV mista gli chiese se gli artisti e i poeti fossero tutti morti o vissuti solo nei secoli passati, nell’insegnante scattò qualcosa. Era il 1957 e da qui nacque “Incontri Artisti e Poeti – Alunni”, il progetto con il quale Bontempi, dando via a uno scambio di lettere, invitata i suoi giovani studenti a scrivere ad artisti e poeti chiedendo loro un segno originale della loro arte.

“Le lettere dei bambini erano scritte in prima persona, ma a nome di tutta la classe dopo che il maestro aveva introdotto l’artista o il poeta e mostrato o letto le sue opere – ha spiegato Cassinotti – Il bambino che scriveva la lettera allegava proprie poesie, propri disegni, chiedendo ai poeti e agli artisti destinatari consigli e un disegno o una poesia. Risposero in tanti. Poeti come Quasimodo, Caproni, Luzi, Sibilla Aleramo. Artisti come Fontana, Sassu, Pomodoro, Cascella, Capogrossi. Scrissero parole d’affetto, unirono poesie scritte a mano, oppure dipinti, schizzi, piccole opere d’arte.”

Quando arrivava la lettera in classe, consegnata rigorosamente dal bidello iniziava la festa. Veniva aperta, letta e l’opera contenuta veniva appesa in classe sul giornale murale in modo che potesse essere di ispirazione per i ragazzi e allo stesso tempo abbelliva l’aula con l’arte contemporanea.

Ville Aperte,

Ville aperte

Ad Agrate, la mostra Enzo Bontempi è uno dei due eventi di Ville Aperte, quest’anno alla sua 20esima edizione. Come sempre i numeri della manifestazione sono da record e in crescita: 5 province e 83 comuni coinvolti, 30 itinerari, 180 siti pubblici e privati aperti: ville, palazzi, parchi e giardini, chiese e musei. L’evento, iniziato il 17 settembre, termina il 2 ottobre.

Qui il programma completo e qui per info e iscrizioni.

Ville Aperte, "L'incontro artisti e poeti - alunni della scuola elementare di Agrate Brianza" mb

guarda tutte le foto

11

leggi anche
bancarelle-sagra-festa-paese-generica-mb-8

Festa del paese

Agrate torna in festa, e quest’anno senza restrizioni