Mentre in Veneto viene aggiornato il piano di gestione della pandemia tornando a ''raccomandare'' l'uso della mascherina in Trentino si segnalano 3 persone in più ricoverate
TRENTO. Secondo decesso in due giorni in Trentino per Covid. Il report dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari riporta la morte di una donna, di oltre 90 anni, vaccinata e affetta da altre patologie.
I nuovi casi sono 316. Di questi, 3 sono stati rilevati al molecolare (su 114 test effettuati) e 313 all’antigenico (su 1965 test effettuati). I molecolari poi confermano 0 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. I pazienti ricoverati sono 55, di cui 2 in rianimazione.
Nella giornata di ieri sono stati registrati 8 nuovi ricoveri e 5 dimissioni. La situazione sta peggiorando in tutto il Paese e infatti nelle ultime ore il Veneto ha rivisto il suo piano di gestione della pandemia reintroducendo la ''raccomandazione'' di usare le mascherine nei luoghi chiusi e dove si verificano assembramenti.
Il Veneto, però, è il territorio con l'incidenza dei casi più alta d'Italia, superiore ai 500 casi ogni 100mila abitanti. Non è il caso del Trentino che resta intorno ai 300 casi ogni 100mila.
Questa la ripartizione dei 313 nuovi casi per fasce di età:
3 tra 0-2 anni
4 tra 3-5 anni
4 tra 6-10 anni
3 tra 11-13 anni
2 tra 14-18 anni
59 tra 19-39 anni
113 tra 40-59 anni
58 tra 60-69 anni
38 tra 70-79 anni
32 di 80 anni e oltre.
I vaccini somministrati sono arrivati al numero di 1.281.778 (di cui 429.313 seconde dosi, 343.126 terze dosi e 58.230 quarte dosi).
