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Dal bonus "occhiali" a quello "bollette": tutte le misure in aiuto dei redditi più bassi

Attualità

Molti dei bonus previsti dal governo per aiutare i cittadini in questo 2023 hanno tre i requisiti un Isee (indicatore della situazione economica equivalente) basso o che non superi, comunque, i 15.000 euro

Molti dei bonus previsti dal governo per aiutare i cittadini in questo 2023 hanno tre i requisiti un Isee (indicatore della situazione economica equivalente) basso o che non superi, comunque, i 15.000 euro.

Bonus sociale bollette

Dal 1° gennaio 2023, chi ha un Isee fino a 15mila euro può accedere all'incentivo sulle bollette di luce e gas. I beneficiari ottengono uno sconto diretto sulla fattura del servizio di fornitura di energia elettrica presso le loro utenze domestiche

Assegno unico unversale

L'assegno unico universale è una misura che aiuta le famiglie per ogni figlio a carico. Questo aiuto non richiede l'Isee per l'accesso, ma sotto i 15mila scattano gli importi maggiorati. L'articolo 4, comma 8, del decreto legislativo n. 230/2021 che istituisce l'assegno unico, riconosce, nel caso in cui entrambi i genitori siano titolari di reddito da lavoro, una maggiorazione per ciascun figlio minore pari a 30 euro mensili per chi ha un Isee inferiore a 15mila euro.

Bonus occhiali

Sempre un Isee non elevato è un requisito per il bonus occhiali e lenti a contatto, già previsto nella legge di bilancio dello scorso anno. Le famiglie che hanno acquistato occhiali da vista o lenti a contatto possono ottenere un bonus, ma solo con un Isee non superiore a diecimila euro all'anno.

Superbonus al 90%

Da quest'anno il superbonus, rimodulato dal 110% al 90%, si applica anche alle villette per i nuclei familiari con un Isee da 15mila euro, moltiplicato per il quoziente familiare, un nuovo parametro introdotto nel decreto aiuti quater, varato dal governo Meloni, per calcolare il limite di reddito che consente di accedere alla detrazione per le abitazioni unifamiliari.

Social card

La social card, o carta degli acquisti, è stata confermata anche per il 2023 per le famiglie con bambini di età inferiore a 3 anni a carico, oppure per gli anziani con più di 65 anni. La social card prevede il pagamento di un bonus pari a 80 euro ogni due mesi, utili per pagare la spesa alimentare nei supermercati o i medicinali nelle farmacie aderenti, oltre che per pagare le bollette domestiche. In questo caso, per ottenerla, è necessario avere un reddito annuale non superiore a 6.781,76 euro, che sale a 9.042,34 euro dai 70 anni in su.