“Appena decadrà dalla carica di senatore potrebbe andare agli arresti domiciliari Luigi Cesaro per il quale l’autorità giudiziaria aveva disposto la misura cautelare nell’ambito dell’inchiesta della Dda e del Ros su un presunto patto politico-mafioso a Sant’Antimo (Napoli) tra la famiglia Cesaro e il clan Puca, ma il Parlamento aveva negato l’autorizzazione a procedere”. Lo riferisce l’Ansa. “L’ordinanza per concorso esterno in associazione mafiosa, infatti, dovrebbe diventare operativa per il senatore che ha spontaneamente rinunciato a ricandidarsi. Cesaro finì sotto inchiesta nel giugno 2020 insieme con il fratello Antimo Cesaro, per il quale venne disposto il carcere mentre furono disposti i domiciliari per Aniello e Raffaele Cesaro, tutti sotto processo davanti al giudice di Napoli Nord. Nel dicembre del 2021 la Giunta per le immunità ha negato (con 12 voti a sfavore e 7 astenuti) l’autorizzazione a procedere per gli arresti domiciliari del senatore Cesaro”, prosegue il take di agenzia.