Delpini: 'Non ha senso gettare in mare don Mattia'

"Chiedo scusa per l'imbarazzo e la sofferenza che ho offeso la sensibilità dei credenti sapienti e devoti. Don Mattia ha scelto Questo modo di festeggiare è una sciocchezza senza giustificazione. Lo riconosce anche don Mattia in una lettera di scuse ha scritto. 

In un comunicato ufficiale pubblicato sul portale della diocesi di Milano, l'arcivescovo Mario Delpini ha pronunciato parole molto dure: Un mese fa è nato padre Mattia Bernasconicresciuto a Cesano Maderno e attualmente residente a Milano. Un sacerdote che presta servizio nella parrocchia di San Luigi Gonzaga a Capo Colonna (provincia di Crotone) ha fatto notizia a livello nazionale per la celebrazione della messa. Non è passato inosservato. La scena, che è stata e, naturalmente, , è stato subito ripreso dai social media e ha suscitato scalpore. 

È stata avviata un'indagine sulla Digos

L'incidente ha visto anche l'intervento di Digos della Questura di Crotone, che ha aperto le indagini, e il Prete si è subito scusato, non avevo intenzione di usarlo per nulla", ha dichiarato. C'è da dire che dopo la pubblicazione del primo articolo di giornale, la Curia di Crotone ha rilasciato una dichiarazione di non demonizzare quanto accaduto sulla spiaggia. “Questi giovani hanno vissuto un momento di crescita che ha arricchito la nostra terra con la loro presenza e ha influenzato anche il luogo della loro vita quotidiana”, si legge comunque nella nota. Nelle zone scolastiche e di villeggiatura la messa può essere celebrata fuori dalla chiesa. Ci deve essere... questa specie di ". Alla fine della nota c'era anche un tiro alla fune delle orecchie. Al contrario, la comunità di Cesano Maderno prese ledifese di don Mattiae disse che era molto esistente.

"Don Mattia ha sbagliato." In un comunicato, quasi un mese dopo, ribadiva che la scelta di celebrare il lancio era una sciocchezza. «La reazione pubblica che il racconto della Santa Messa celebrata da don Mattia Bernasconi in mare mi ha spinto a rendere pubblica la mia opinione spiega Delpini. Infatti, l'associazione mediatica di questo evento con Per motivi sessuali, molti messaggi sono riversati sia nella Decastero del Culto Divino e della Curia Arcivescovile di Milano, alcuni esprimendo il sincero e profondo smarrimento dei credenti, altri riflessioni sproporzionate, teorie. , alcuni elaborarono la valutazione sistematica, mentre altri, manco a dirlo, si limitarono ad insultare me e i miei collaboratori: dibattiti senza fine che si sono svolti in vari luoghi». Ma la posizione di Delpini è chiara. Don Mattia aveva torto. L'Arcivescovo disse: "Don Mattia sarà seriamente obbligato a riprendere la sua formazione liturgica", perché comprenda come questo atto sia stato possibile e impedisca che si ripeta.  27}